PISA – Con un gol per tempo il Pisa batte il Brescia (2-1) dell’ex Maran e mantiene la vetta della classifica portandosi a più quattro dalla Cremonese e più tre dal Sassuolo attualmente secondo. La vittoria è stata tutt’altro che facile davanti il Pisa ha avuto un bel Brescia infarcito di assenze, capace di reagire, dopo lo svantaggio del primo tempo firmato Piccinini. Nella ripresa le Rondinelle partivano forte e trovavano il pari con Moncini. Poi Inzaghi rivoluzionava la squadra con i cambi e Matteo Tramoni l’ex che non si arrende mai trovava il gol con un sinistro rasoterra che trafiggeva Lezzerini. In un finale convulso il Pisa aveva anche la possibilità di calare il tris ma Tramoni sprecava. Comunque va bene così, la strada è quella giusta ora mercoledì sotto con la Coppa Italia per toglierci ancora una grande soddisfazione.
di Antonio Tognoli
(Foto Roberto Cappello)
PRE GARA. Alla fine Inzaghi recupera l’acciaccato Marius Marin e preferisce Piccinini a Tourè sulla destra. Nel 3-4-2-1 iniziale davanti a Semper difesa a tre con Canestrelli, Caracciolo e Giovanni Bonfanti. Marin schierato in mediana accanto ad Abildgaard con Piccinini e Beruatto sugli esterni. Moreo e Tramoni schierati a ridosso dell’unica punta e capocannoniere del campionato Nicolas Bonfanti. Il Brescia del fresco ex Rolando Maran deve rinunciare inizialmente a Cistana, Galazzi, e Olzer, con Borrelli che inizialmente parte dalla panchina, ma recupera Bisoli. Nel 3-5-2 iniziale davanti a Lezzerini ci sono Papetti, Adorni e Jallow. Dickmann e Corrado sono gli esterni con Bisoli, Verreth e Besaggio in mediana. Le due punte sono Bertagnoli e Moncini. L’arbitro è Fourneau della sezione di Roma 1. Si gioca in un pomeriggio che tutto sembra tranne il primo giorno di autunno: all’Arena ci sono infatti 26 gradi e si sentono tutti. Sono quasi quattrocento i tifosi bresciani in Curva Sud che salutano con uno striscione un tifoso morto da poche ore. “Ciao Vittorio”. Prima del fischio d’inizio minuto di silenzio per ricordare Totò Schillaci.
IL PRIMO TEMPO. Pisa nella classica maglia nerazzurra, Brescia in completo bianco. Il Pisa parte fortissimo. Palla in verticale per Bonfanti, Lezzerini esce a valanga e salva la porta, poi c’è un fallo in area i giocatori chiedono a gran voce il rigore ma l’arbitro lascia correre. I nerazzurri però attaccano a testa bassa. Moreo (2′) riceve da una rimessa laterale e scodella con il sinistro un gran pallone in mezzo per Piccinini che tutto solo all’altezza del rigore trafigge Lezzerini con un colpo di testa che picchia sotto la traversa e poi si insacca: 1-0. Pisa in vantaggio. L’Arena diventa una bolgia di tifo a cui partecipano anche i tifosi bresciani con cori e sfottò. In campo la gara è bella. Il Brescia prova a reagire dopo i primi minuti di fuoco, ma la retroguardia nerazzurra guidata da capitan Caracciolo fa buona guardia. Gran cross di Dickmann (17′) dalla destra e girata di Moncini, che devia tra due difensori. Il pallone finisce in angolo il primo della partita. Due minuti più tardi Moreo allarga a destra per Nicolas Bonfanti il quale con il destro calcia a lato. Al 22′ Beruatto sul vertice sinistro dell’area di rigore recupera un gran pallone, ma il suo sinistro termina sul fondo. Peccato, era una buona opportunità con la difesa del Brescia qui poco attenta. Il Pisa quando viene in avanti da sempre l’impressione di poter far male. Poco dopo la mezzora la Curva Nord saluta un grande tifoso “Ciao Piga, vecchio ultras…la Nord ti saluta”. Il primo giallo della partita è per il danese Abildgaard. Giallo discutibile la sbracciata a Moncini, ma da annotare sul taccuino al minuto 32. Il Pisa ci prova sull’asse Nicolas Bonfanti sterzata per servire con un lancio Tramoni, stoppato dall’intervento difensivo di Adorni. Prima del riposo (41′) bella palla morbida di Tramoni per Moreo, anticipato al momento della battuta. Al 44′ ancora Pisa con un azione tutta in velocità, ma purtroppo manca la precisione nell’ultima conclusione verso la porta. Dopo un minuto di recupero si va al riposo con i nerazzurri in vantaggio per 1-0.
IL SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa per il Pisa fuori Abildgaard già ammonito e dentro Hojholt. Nel Brescia fuori Bertagnoli e dentro Borrelli. Parte forte la squadra di mister Rolando Maran che va subito alla conclusione con un sinistro di Borrelli smanacciato alla grande da Semper. Poco dopo Fourneau fischia una punizione vicina al vertice sinistro dell’area di rigore. Se ne incarica Verreth che “pesca” sul secondo palo Moncini che trova la deviazione vincente: Semper questa volta nulla può: 1-1. Parità ristabilita per il Brescia. Il Pisa si riporta sotto e il danese Hojholt tenta di girare a rete in area, ma la palla gli rimane sotto e la difesa delle rondinelle spazza via. Contropiede del Pisa al decimo: da Beruatto a Moreo, che da posizione centrale tenta la conclusione, deviata in fallo laterale. Poco dopo discesa di Tramoni palla Giovanni Bonfanti a sinistra che lascia partire un tiro cross insidioso che Lezzerini devia in angolo. Primi cambi per Inzaghi: dentro Angori e Lind per Beruatto e Nicolas Bonfanti. Nel Brescia nel frattempo entra Bianchi in luogo di Moncini. Nel Pisa mister Inzaghi si gioca la carta Mlakar al posto di Moreo. Il tecnico nerazzurro richiama anche Giovanni Bonfanti ed inserisce Arturo Calabresi. Al minuto 78 però Tramoni, di sinistro dal limite dell’area insacca rasoterra su un perfetto assist di Piccinini: 2-1. Gol dell’ex per Matteo Tramoni. Dopo qualche minuto di ceck al Var il gol viene convalidato. Pisa di nuovo in vantaggio a meno di un quarto d’ora dalla fine. Maran effettua gli ultimi due cambi: dentro il giovane Nuamah e l’esperto Bjarnason in luogo rispettivamente di Corrado e Besaggio. Il Brescia prova a spingere sull’accelleratore in questi minuti finali. Il Pisa è guardingo e riparte velocissimo in contropiede: Tramoni serve Lind che chiude il triangolo con l’ex della partita che però si presenta solo davanti a Lezzerini, ma calcia di sinistro a lato. Peccato poteva essere il gol che chiudeva la partita. Sono sei intanto i minuti di recupero concessi da Fourneau. Sulla lista degli ammoniti finisce Adorni reo di aver fermato con un fallo Mlakar.
PISA – BRESCIA 2-1
PISA (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo, G. Bonfanti (75′ Calabresi); Piccinini, Marin, Abildgaard (46′ Hojholt), Beruatto (61′ Angori); Moreo (68′ Mlakar), Tramoni; N. Bonfanti (61′ Lind). A disp. Nicolas, Loria, Tourè, Rus, Arena, Leoncini, Jevsenak. All. Filippo Inzaghi.
BRESCIA (3-5-2): Lezzerini; Papetti (86′ Fogliata), Adorni, Jallow; Dickmann, Bisoli, Verreth, Besaggio (84′ Bjarnason), Corrado (84′ Nuamah); Bertagnoli (46′ Borrelli), Moncini (68′ Bianchi). A disp. Andrenacci, Paghera, Calvani, Buhagiar, Muca. All. Rolando Maran.
ARBITRO: Fourneau della sezione di Roma 1 (Ass. Ricci – Catallo). Quarto ufficiale: Djurjevic. VAR: Gariglio. AVAR: Santoro.
RETI: 2′ Piccinini (P); 48′ Moncini (B), 78′ Tramoni (P)
NOTE: giornata soleggiata, temperatura 26°. Ammoniti: Abildgaard (P), Bisoli (B), Adorni (B). Angoli 2-4. Rec pt 1′; st 6′. Spettatori 8.434
Last modified: Settembre 21, 2024