Written by 11:07 am Pisa, Politica

Potere al Popolo Pisa: ‘Nuove costruzioni e cementificazione: critiche e proposte per il quartiere di Cisanello”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Potere al Popolo di Pisa.

Abbiamo recentemente appreso dell’inizio di una nuova costruzione nel quartiere di Cisanello, zona Pisanova, accanto all’ex residenza studentesca “La Paradisa”, che da oltre dieci anni è abbandonata e ora pronta per essere venduta al miglior offerente privato. Una delle ultime aree verdi, non adeguatamente mantenuta dal Comune, è stata recentemente recintata con il classico nastro rosso da cantiere. Sebbene non ci sia ancora un cartello informativo sui lavori, è chiaro che si tratta di nuove edificazioni. La Giunta di destra continua a seguire le stesse politiche di cementificazione del passato Partito Democratico, che ha portato Pisa a essere la città con il maggior incremento di consumo di suolo negli ultimi 16 anni in Toscana. Questo a favore di un settore edilizio in cui illegalità e infortuni sul lavoro sono particolarmente diffusi. Recentemente, sono stati abbattuti centinaia di alberi in Via Pungilupo per fare spazio a un nuovo parco, con una speculazione evidente sulle nuove piantumazioni che potrebbe essere evitata se si fosse optato per la bonifica del patrimonio arboreo esistente. Tra Via Bargagna e Via Cisanello, il Comune ha venduto 30.000 metri quadri di terreno alla Fondazione Stella Maris per la costruzione di un nuovo ospedale privato per 4 milioni di euro, mentre abbondano strutture vuote, come il vecchio Santa Chiara, ormai in disuso. Inoltre, sui cantieri delle Torri Bulgarella, gli operai continuano a lavorare senza rispettare le ordinanze contro l’emergenza caldo che dovrebbero fermare i lavori nelle ore più calde. Continuiamo a sostenere la necessità di un cambio di paradigma che superi le logiche del partito del mattone. È essenziale puntare al recupero del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, attualmente lasciato vuoto (si stima almeno 4.000 case in città) per alimentare la rendita immobiliare e la speculazione edilizia. Proponiamo di limitare la cementificazione a favore di soluzioni di recupero e ristrutturazione e di aumentare il controllo pubblico per garantire la sicurezza nei cantieri.”, conclude il comunicato stampa.

Last modified: Agosto 29, 2024
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