PISA – Una notizia da tempo attesa è ora divenuta realtà, vale a dire l’avvenuto restauro del Bastione del Parlascio ai Bagni di Nerone nel frattempo i relativi dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di apposita Conferenza Stampa alla presenza del Sindaco Michele Conti, del Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici Raffaele Latrofa, dell’Assessore al Turismo Paolo Pesciatini, del Presidente di Fondazione Pisa Avv. Stefano Del Corso, del Curatore del Progetto Arch. Marco Guerrazzi e di Michela Pezzini, Responsabile di CoopCulture – ATI Mura di Pisa.
di Giovanni Manenti

La conclusione dei citati lavori di restauro, il cui costo complessivo ha raggiunto 1,2milioni di €uro – coperti grazie al contributo di 900mila €uro da parte di Fondazione Pisa e, per i restanti 300mila, a carico delle casse comunali – ha conseguentemente consentito di rendere accessibile l’antica struttura che ha da oggi una destinazione ad uso museale ed espositivo, oltre a costituire un ulteriore punto di salita al camminamento in quota delle Mura di Pisa, che passano pertanto dagli attuali quattro a cinque, ricordando come tale progetto, interamente elaborato dagli Uffici Comunali, abia così permesso il recupero di una struttura altresì di particolare pregio storico ed architettonico, divenendo parte integrante e sostanziale del più ampio disegno di restauro delle Mura.

Successivamente alla presente inaugurazione, parte degli spazi oggi disponibili sarà nei prossimi mesi creato un “Museo Multimediale sulla Storia della città” a beneficio di cittadini e turisti – a fronte del quale il Comune di Pisa ha ottenuto un Finanziamento di 930mila €uro dal Ministero del Turismo, partecipando al bando riservato alla rete delle città e siti Unesco – e per cui sono attualmente in corso le procedure per l’affidamento del progetto e per l’allestimento del Museo digitale, nel mentre sono altresì allo studio progetti relativi alla destinazione dei locali appartenenti all’ex Bar Nerone, confinanti con l’attuale struttura e che sono stati acquistati dall’Amministrazione Comunale.

Pienamente felice del completamento della citata opera di restauro il Sindaco Michele Conti che dichiara: “Quella di venerdì rappresenta una soddisfazione unica, in quanto vedere completamente riqualificato questo Bastione, che solo pochi anni fa era fortemente degradato ed abbandonato, non può che essere motivo di orgoglio per la nostra Amministrazione che vi ha lavorato tantissimo, investendo risorse unitamente alla Fondazione Pisa alla quale non può che andare il mio ringraziamento. Questo sarà pertanto uno dei luoghi“, conclude il Primo Cittadino, “da poter visitare, non solo da parte dei nostri turisti, ma anche dai cittadini così come dalle Scuole, considerato altresì che dal prossimo autunno sarà installato un Museo Multimediale all’interno di questi spazi che potranno essere alternativamente sfruttati anche per Mostre od altre attività, avendo inoltre la possibilità di salire e scendere in merito al camminamento in quota delle Mura, circostanza che consentirà altresì ai turisti di avviarsi verso il percorso a carattere commerciale, costituito dalla parte di Borgo Largo, Borgo Stretto e Corso Italia, ragion per cui l’avvenuta riqualificazione consente di mettere a regime tutto un sistema, avendo la stessa compreso anche la parte esterna attorno ai Bagni di Nerone che rappresenta la zona più antica della nostra città che pian piano prende forma“.

Più nel dettaglio dell’intervento, così si esprime ViceSindaco nonché Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Latrofa: “E’ per noi motivo d’orgoglio aver completato il restauro di un luogo che gronda di Storia della nostra città, attraverso una stratificazione nei Secoli di quella che era una delle porte principali a Nord dell’Arno per quanto concerne l’accesso alla città, per poi divenire una vera e propria fortificazione sino ad avere, nell’immediato secondo dopoguerra, un uso improprio in quanto adibito ad autofficina, ragion per cui non posso che manifestare la mia più completa soddisfazione per quanto realizzato, grazie alla consueta collaborazione con Fondazione Pisa che ha finanziato per 900mila €uro il costo complessivo di 1,2milioni di €uro per l’esecuzione dei lavori. Un’opera – conclude Raffaele Latrofa – che consente altresì di volgere uno sguardo al futuro, poiché in questi spazi troverà sede un Museo Multimediale che racconterà la Storia della città, avendo peraltro in mente di far sì che lo stesso divenga un nuovo punto di attrazione turistico nell’asse che porta al Duomo, ritenendo che anche quest’ultimo, tramite questa opera, venga sicuramente valorizzato e maggiormente vissuto così da permettere ulteriori riqualificazioni nella zona circostante, senza dimenticare che dal Bastione è anche possibile accedere al camminamento sulle Mura, precisando che nei due prossimi giorni di sabato 13 e domenica 14 luglio tale accesso sarà gratuito alla stessa stregua di quanto era avvenuto per il Giardino Scotto, così da divenire a tutti gli effetti un punto importante nel famoso piano di riqualificazione delle Mura, sia per la posizione che per il particolare punto di osservazione“.


Come ricordato, un restauro che non sarebbe stato possibile eseguire senza il contributo di Fondazione Pisa, come sottolinea il suoPresidente Avv. Stefano Del Corso: “La Fondazione ha contribuito in termini molto significativi alla realizzazione di questo intervento, che costituisce un tassello nell’ambito del più ampio progetto di restauro delle Mura cittadine, che peraltro nasce dal lontano 2020 per quanto concerne il Parlascio, attraverso l’acquisto da parte dell’Amministrazione Comunale di determinati beni che, per ragioni inspiegabili che talvolta si verificano nel nostro Paese, erano di proprietà privata, il che mi consente di esprimere il mio parere circa il fatto che i beni pubblici debbano restare tali. Tengo infine a precisare – conclude l’Avv. Del Corso – che il contributo della Fondazione è dipeso anche dal fatto che interessava un’iniziativa che abbraccia due aspetti, vale a dire quello storico culturale poiché, se non si conosce la Storia della città, evidentemente è anche difficile pensare ai relativi sviluppi dal punto di vista urbanistico, per poi riguardare altresì l’aspetto spettacolare, in quanto quando sarà possibile completare il camminamento in quota delle Mura anche con i tratti che ad oggi non sono ancora aperti, avremo a disposizione un percorso molto gradito a tutti e che alla fine conduce in Piazza dei Miracoli, tenendo presente che se le nostre Mura non sono complete come quelle di altre città, ciò è stato a causa di alcune iniziative che, viste con il senno di poi, appaiono, se non sconsiderate, sicuramente poco sensibili a quelli che sono gli argomenti che chi amministra la città deve sempre tenere presenti” .
Last modified: Luglio 12, 2024