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Assegnata per il prossimo biennio all’Associazione Nicola Ciardelli la gestione dell’Edicola della Legalità

PISA – Una vicenda iniziata oltre dieci anni fa, attraverso il sequestro, da parte dell’Autorità Giudiziaria, di un’edicola posta in Borgo Stretto a Pisa in quanto facente parte di un’attività criminale di stampo mafioso, ha visto un lieto fine, conl’assegnazione all’Associazione Nicola Ciardelli della gestione per un periodo di due anni della “Edicola della Legalità” posta in Piazza Martiri della Libertà, dove era stata posizionata dopo che coloro che avevano rilevato l’attività di rivendita giornali avevano cessato la stessa din dal 2018 ed il manufatto rimosso da parte dell’Amministrazione Comunale nel 2021.

di Giovanni Manenti

Nell’ottobre di detto anno era stato quindi sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comune di Pisa, la Prefettura, l’Università di Pisa e l’Associazione Libera – cui hanno successivamente aderito anche la Scuola Superiore Sant’Anna l’Associazione Nicola Ciardelli – per poi, nel novembre scorso addivenire alla pubblicazione di un avviso finalizzato ad una manifestazione d’interesse alla coprogettazione per la realizzazione del progetto “Edicola della Legalità“, che alla scadenza dei relativi termini ha visto come assegnataria l’Associazione Nicola Ciardelli, il cui progetto è stato illustrato a grandi linee in Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, alla presenza del Sindaco Michele Conti, del Prefetto Dr.ssa Maria Luisa D’Alessandro, della Prof.ssa Elena Vivaldi per la Scuola Superiore Sant’Anna ed, ovviamente, dell’Avv. Federica Ciardelli per l’Associazione Nicola Ciardelli.

Su quale sia  il significato aggiunto con questa iniziativa lo chiarisce la Dr.ssa Maria Luisa D’Alessandro, sottolineando: “Dietro al concetto di legalità che tutti conosciamo vi è uno sforzo immane che viene compromesso dall’azione della criminalità organizzata di stampo mafioso che intacca il tessuto economico e sociale su cui va ad incidere, visto che si tratta di ricollocare ingentissime risorse finanziarie derivanti dal traffico di droga, armi e quant’altro, oltre ad una forma di “finanza parallela” ben diversa da quella che sostiene l’economia corrente, con tutto ciò a determinare una lotta di potere in quanto il fine ultimo è gestire lo stesso, tra coloro che intendono farlo legalmente e chi, viceversa, sceglie strade più oscure e ben più gravi a rendere la situazione davvero molto complicata e l’unico antidoto che oggettivamente esiste è capirsi sul significato dei “martiri della legalità”, poiché devono contrapporsi ad una forza molto più grande di loro. Al riguardo, prosegue il Prefetto, “vorrei sottolineare il fatto che la criminalità – il cui esercito è composto da una massa di disperati che ne costituisce la forza – va ad attaccare subdolamente e silenziosamente i tessuti più ricchi e sani del nostro Paese, così come nel resto del Mondo, in relazione al quale si inserisce il tema degli strumenti legislativi messi a disposizione, a cominciare da quello relativo al blocco dei patrimoni che, tengo a precisare, non attribuisce patenti di criminalità mafiosa ai soggetti intestatari dei beni bloccati, in quanto avverte che su di una determinata Azienda vi è un interesse fortissimo della criminalità organizzata, anche solo attraverso la minaccia su chi attualmente la dirige per poi gestire l’attività in termini tutt’altro che legali” …

“Ecco pertanto“, conclude la Dr.ssa D’Alessandro, “che ben venga il progetto relativo all’Edicola, la cui storia è ben conosciuta, portato avanti dall’Associazione Nicola Ciardelli, in quanto Pisa è una città universitaria brillantissima, che è stata spesso in grado di prospettare i problemi prima di altri con le relative soluzioni, e quindi da questo nucleo, che se vogliamo può essere considerato piccolo rispetto ad altre realtà nazionali, può partire un faro affinché si possano organizzare le istituzioni democratiche ed i giovani per cercare di riscattarci anche sotto questo punto di vista, assolutamente non secondario“.

Ad illustrare, a grandi linee il progetto, provvede logicamente l’Avv. Federica Ciardelli, ricordando: “E’ per me motivo di particolare soddisfazione il gradimento che la nostra proposta progettuale ha ottenuto e che ci consente di impegnarci e contribuire per rimettere al centro della Comunità cittadina, con particolare riferimento alla parte studentesca, quello che è un luogo simbolo della legalità e della lotta alla criminalità organizzata, trattandosi di un punto di riferimento importante che non deve essere perso di vista ed intorno al quale svilupparsi la cultura della legalità. In tale ottica, conclude l’Avv. Ciardelli, “abbiamo presentato un progetto che dovrà essere implementato ed arricchito, prima di tutto con i soggetti che hanno aderito al protocollo sottoscritto dal Comune di Pisa, Prefettura, Università di Pisa ed Associazione Libera (con successiva adesione della nostra Associazione e Scuola Superiore Sant’Anna), ma più in generale con ogni cittadino che voglia fornire il proprio contributo, in quanto questa che abbiamo raccolto è una sfida che desideriamo in qualche modo rilanciare alla città ed, in particolare, a tutta quella rete di collaborazioni che, in 16 anni di attività dell’Associazione Nicola Ciardelli attraverso l’organizzazione della “Giornata della Solidarietà”, è stata messa insieme e che rappresenta un bene per Pisa e che può pertanto essere traghettata anche in altre esperienze come quella dell’Edicola della Legalità, per la quale, oltre ad un’apertura settimanale, è prevista tutta una serie di eventi“.

Last modified: Gennaio 17, 2024
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