PISA – Un’interessante iniziativa di cooperazione internazionale legata al Teatro, vale a dire il Progetto “Expanding Theatre Landscape” (abbreviato ETL) vede protagonista anche la nostra città grazie al coinvolgimento dell’Associazione “Binario Vivo”, illustrato maercoledi 5 aprileagli Organi di Informazione presso il Foyer del Teatro Nuovo, alla presenza di Carlo Scorrano, Direttore Artistico di Teatro Nuovo/Binario Vivo e di Silvia Lazzeri, di Binario Vivo nonché organizzatrice ed attrice di ETL, mentre in collegamento video sono intervenuti Gianluca Iumiento, creatore artistico ETL e regista, oltre a rappresentanti di partner del progetto, vale a dire Sarajevski Ratni Teatar e Sarajevo War Theatre dalla Bosnia e Para Film & Theatre As. dalla Norvegia.
A spiegare di cosa si tratti in concreto provvede lo stesso Carlo Scorrano, evidenziando come: “la nostra Associazione, assieme ad una Compagnia di Produzione teatrale e cinematografica norvegese, la “Para Film & Theatre” ed ai “Teatri di Guerra” di Sarajevo, sta partecipando ad “Europa Creativa”, un progetto internazionale con Finanziamenti europei, per portare in Teatro la problematica legata all’immigrazione con chi la vive, ragion per cui andremo a Sarajevo, in Bosnia, nei campi profughi per cercare storie e persone che possano testimoniare le difficoltà dallo scappare da una guerra ad un viaggio di cui non si conosce l’esatta destinazione, se si riuscirà a trovare chi stiamo cercando come pure a sopravvivere, così che tenteremo di replicare tutto questo sul palcoscenico“.
“La finalità di questo progetto“, prosegue il Direttore Artistico, “è quella di far sì che il Teatro sia una sorta di pugno che possa portare a riflettere e smuovere le sensibilità su fatti veritieri, in quanto siamo portati a parlare di immigrazione con distacco oppure approcciandosi al problema in modo teorico e non da studio, mentre con questa iniziativa vi sarà la possibilità di entrare dentro le vite delle persone poiché il Teatro ha questo ruolo e deve essere in grado di presentare al pubblico qualsiasi tipo di produzione, che sia una risata piuttosto che un pianto, al pari di una commedia o di una tragedia così come un monologo, avendo pertanto modo di mettere in discussione la vita che viviamo quotidianamente ed è questo l’obiettivo che ci prefiggiamo con la presente esperienza”.
“Da un punto di vista della produzione“, conclude Scorrano, “lo spettacolo parte sulla falsariga di “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello, per poi trasformarsi in sei attori in cerca di vite, di persone, ragion per cui l’obiettivo sarà quello di andare in scena attori, con la loro sensibilità ed il loro modo di vedere il Mondo con persone che hanno vissuto una guerra ed un viaggio della speranza verso mondi migliori, un lavoro che è iniziato lo scorso settembre 2022 e durerà circa due anni e mezzo, così che arriveremo ad una messa in scena che riporterà il progetto nella città di Pisa orientativamente ad ottobre 2024“.
Last modified: Aprile 5, 2023