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Volterra e Pontedera, avanti con il potenziamento della sanità: nuovi incarichi per dialisi e nefrologia, lavori in corso sulla medicina territoriale

VOLTERRA – Proseguono gli interventi di rafforzamento dei servizi socio-sanitari a Volterra, e più in generale in tutta l’area dell’Alta Val di Cecina e Valdera, all’interno di un piano di riorganizzazione portato avanti da diversi mesi dall’Azienda USL Toscana nord ovest, con il sostegno della Regione Toscana. L’obiettivo è chiaro: qualificare sempre più l’offerta ospedaliera e territoriale, garantendo risposte efficaci ai bisogni reali della popolazione.

Nella giornata di oggi, lunedì 4 agosto 2025, sono stati pubblicati due bandi significativi per il potenziamento del servizio di nefrologia e dialisi: uno riguarda l’incarico per la guida dell’unità operativa semplice di Dialisi di Volterra, interna alla struttura complessa di Medicina e Dialisi; l’altro l’incarico per l’unità operativa semplice di Nefrologia e Dialisi di Pontedera. Le domande potranno essere presentate fino al 19 agosto.

Nel caso di Pontedera, i lavori per il nuovo reparto sono ormai in fase conclusiva e l’apertura è prevista a breve.

«Si tratta di passi concreti – spiega Giovanni Grazi, direttore dell’area dipartimentale di degenza medica, oltre che della Medicina e Dialisi di Volterra e della Dialisi di Pontedera – che dimostrano la volontà dell’Azienda di consolidare i servizi esistenti, nonostante le difficoltà nel reperimento di personale specializzato. L’obiettivo è garantire continuità e qualità dell’assistenza, sempre più vicina ai bisogni di prossimità dei pazienti».

Una rete costruita in sinergia con le strutture di Medicina interna, Anestesia e Rianimazione, che ha permesso di sviluppare protocolli efficaci per la gestione delle urgenze dialitiche e delle casistiche di routine.

In parallelo, si lavora anche al rilancio della struttura ospedaliera di Volterra. Lo scorso 29 luglio è stato pubblicato il bando per la nomina del nuovo direttore del presidio ospedaliero “Santa Maria Maddalena”, figura chiave per garantire la qualità e la sicurezza delle prestazioni erogate.

Avanzano anche i lavori per la Casa della Comunità, in linea con il cronoprogramma: una volta completata, permetterà di ampliare l’offerta grazie anche ai fondi del PNRR, con interventi strutturali e tecnologici pensati per la medicina di prossimità.

Sul fronte della sanità territoriale, si segnala il potenziamento del servizio di diabetologia ambulatoriale, oggi arricchito dalla presenza di due nuovi diabetologi. Grazie alla collaborazione multidisciplinare (con podologo e ortopedico), è stato attivato un ambulatorio avanzato per il piede diabetico, capace di seguire pazienti complessi anche dopo rivascolarizzazione, offrendo cure personalizzate agli abitanti dell’Alta Val di Cecina.

Gli investimenti sulla professionalità specialistica stanno dando risultati concreti anche in questa area, così come già avvenuto in altri territori dell’ASL Toscana nord ovest, ad esempio nelle Valli Etrusche.

A Volterra, infine, prosegue l’attività del team PASS (Percorsi Assistenziali per Soggetti con Bisogni Speciali), in grado di seguire pazienti fragili all’interno del presidio ospedaliero, evitando trasferimenti verso strutture più grandi. Un servizio che dimostra quanto la sanità possa essere davvero vicina, anche nei territori più periferici.

Last modified: Agosto 4, 2025
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