VOLTERRA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Coalizione Volterra Civica.
“Senza comunicazioni pubbliche né passaggi in Consiglio comunale, è partita la nuova governance “Area Vasta Val di Cecina”, che ha già visto un primo incontro operativo a Casino di Terra tra i sindaci dei Comuni del territorio. L’iniziativa punta a costruire un “modello di governo unitario” dalla costa all’entroterra, ma solleva molte perplessità a Volterra.“
“Secondo le critiche, il progetto richiama organismi già esistenti e costosi (Gal, Distretti Rurali, Consorzio di Bonifica, Contratti di Fiume) e assegna deleghe strategiche – come Protezione civile, Ambiente, Turismo, Politiche sanitarie – a territori che non avrebbero reali omogeneità o funzioni condivise.“.
“I nodi principali: Sanità: Volterra teme un indebolimento, considerando le criticità degli ospedali di Cecina e Piombino. I flussi quotidiani da e verso l’Alta Valdera sono oggi molto più rilevanti rispetto ai collegamenti con la Bassa Val di Cecina; Turismo: mettere insieme città d’arte e turismo balneare rischia, secondo i critici, di favorire il litorale a scapito dell’entroterra; Protezione civile: le esigenze di un territorio collinare e quelle della costa sarebbero difficilmente armonizzabili. Per Volterra, l’Area Vasta potrebbe tradursi nell’ennesima perdita di peso decisionale, con Cecina destinata a diventare il centro di gravità del nuovo assetto. La proposta alternativa è quella di rafforzare le collaborazioni naturali: sul turismo, con i territori dell’entroterra tra Firenze e Siena, su scuola e sanità, con l’Alta Valdera.“.
“Un progetto calato dall’alto – è la posizione emersa – che rischia di accelerare lo svuotamento dell’entroterra e concentrare risorse e attenzione sulla costa”.
Last modified: Dicembre 9, 2025
















