PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Coscienza Critica di Pisa.
“Il comitato Coscienza Critica di Pisa – realtà apartitica, nonviolenta e senza fini di lucro, rappresentata da Maria Rita Battaglia – si unisce all’appello del movimento Libertà Livorno e di C.Li.Va. Toscana (Comitato per la libertà di scelta vaccinale) chiedendo che il dottor Paolo Biasci, pediatra livornese e presidente toscano della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), fornisca riscontri scientifici all’affermazione secondo cui «non ci sono rischi per i bambini che fanno i vaccini». L’intervista, pubblicata su Il Tirreno il 18 novembre, secondo il comitato risulterebbe in contrasto con il fatto – riconosciuto anche dalle case farmaceutiche e dalle normative vigenti – che ogni farmaco, vaccini compresi, può essere associato a possibili eventi avversi, rendendo necessario un approccio comunicativo prudente e completo, soprattutto quando si parla di salute infantile. Riguardo allo stesso articolo, che trattava della campagna di manifesti dedicati ai vaccini pediatrici e alla legge 119/2017, regolarmente affissi a Livorno da Libertà Livorno, il comitato chiede a Il Tirreno di dare seguito alle proprie dichiarazioni circa il «ripristino della verità sostanziale dei fatti». Invita inoltre la redazione ad accordare a Libertà Livorno il diritto di replica, dal momento che – a differenza di quanto riportato nell’articolo – avrebbe risposto tempestivamente alle domande inviate dal giornale. Il comitato respinge la definizione della campagna come «retorica antivaccinale» o «contro i vaccini pediatrici». L’iniziativa, sottolinea, mira piuttosto a promuovere una scelta libera e informata da parte delle famiglie, fondata sulle evidenze scientifiche disponibili e sulla possibilità di rivolgere domande ai professionisti sanitari. Secondo Coscienza Critica, inoltre, l’uso dell’aggettivo «scioccante» per descrivere «la scritta contro i vaccini apparsa sui manifesti» rischierebbe di delegittimare l’iniziativa e di influenzare l’opinione pubblica scoraggiando il confronto. Il comitato evidenzia come il tema presenti aspetti complessi, tra cui il riconoscimento – previsto dalla legge 210/1992 e da diverse sentenze – dei danni irreversibili da vaccinazione, indennizzati dallo Stato.“, conclude il comunicato stampa.
Last modified: Novembre 21, 2025















