PISA – Si è conclusa con un “nulla di fatto”, per quanto concerne l’elezione del Presidente, la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale svoltasi nel pomeriggio di giovedì 15 giugno presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti e presieduta, come da regolamento, dal Consigliere anziano Andrea Ferrante.
di Giovanni Manenti
Dopo che il confermato Sindaco Michele Conti ha prestato il giuramento di rito e data lettura dei componenti la nuova Giunta e relative deleghe loro assegnate, si è verificato un primo momento di tensione allorché la Capogruppo di Forza Italia ed ex Vice Sindaco Raffaella Bonsangue ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in commemorazione di Silvio Berlusconi recentemente scomparso, iniziativa alla quale si è decisamente opposto il Consigliere di Diritti in Comune Ciccio Auletta asserendo che: “pur manifestando ai familiari ed ai rappresentanti di Forza Italia il proprio cordoglio per la morte del loro Leader, non ritengo di associarmi a queste manifestazioni di beatificazione di un personaggio che ha operato, sia in campo politico che imprenditoriale, nel totale mancato rispetto di quelli che sono i principi cardine dettati dalla nostra Costituzione“, affermazioni alle quali la Bonsangue ha replicato: “faccio finta di non aver ascoltato le accuse infamanti appena pronunciate dal Consigliere Auletta“, per poi procedere con il suo intervento commemorativo.
Peraltro, al successivo minuto di silenzio, oltre ad Auletta, hanno lasciato la Sala anche il Consigliere Luigi Sofia di Sinistra Unita per Pisa ed Emilia Lacroce, consigliera de La Città delle Persone, per poi toccare nuovamente a Ciccio Auletta tornare alla ribalta allorché si doveva procedere alla nomina del nuovo Presidente del Consiglio Comunale, evidenziando una situazione quantomeno grottesca circa il fatto che dallo schieramento di maggioranza non fosse uscito alcuna proposta per tale ruolo, una sorta di “cominciamo bene” sottolineata dal Consigliere di Diritti in Comune, alla quale il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Maurizio Nerini, ha replicato facendo il nome del Consigliere della Lega Alessandro Bargagna, con viceversa il Capogruppo della Lega, On. Edoardo Ziello, a richiedere una breve sospensione per una riunione fra i vari Capogruppo.
Sospensione accordata, ma al rientro in sala per procedere alle relative votazioni, il “nulla di fatto” è emerso nella sua più totale interezza, con ben 29 “schede bianche” al primo turno e 28 al secondo, con la sola Consigliera della Lega Veronica Poli ad aver ricevuto (1 e 3 rispettivamente) una preferenza, con conseguente aggiornamento della seduta a data da definire, mentre la mancata elezione del Presidente del Consiglio ha avuto altresì come conseguenza l’analoga mancata nomina dei componenti della Commissione Elettorale, così come della composizione delle quattro Commissioni Consiliari permanenti e delle due Commissioni Consiliari di Garanzia.
E da Palazzo Gambacorti, per adesso è tutto .
Last modified: Giugno 16, 2023