PISA- Domenica 7 settembre, il Giardino Scotto diventa il palcoscenico della seconda edizione di “Stelle in Giardino”, l’evento che celebra la moda e l’arte, promosso dal Comune di Pisa in collaborazione con Polimoda Firenze.
A partire dalle 22:00, il pubblico sarà immerso in una serata di creatività e spettacolo: sulla passerella sfileranno le collezioni degli studenti di Polimoda, affiancate da capi d’archivio Emilio Pucci e da esclusive creazioni di alta sartoria toscana. A impreziosire l’evento, le performance musicali dei Jalisse e le suggestive coreografie dei ballerini Anbeta Toromani e Alessandro Macario.
La serata ospiterà inoltre un talk con personalità del mondo della moda, dell’arte e dell’imprenditoria: un momento di confronto dedicato a creatività, emancipazione e percorsi professionali.
Protagonisti in passerella saranno i giovani modelli e modelle selezionati attraverso l’open call “Real People”, organizzata nei giorni scorsi al Teatro Verdi. Indosseranno i progetti finali degli studenti del corso Undergraduate in Fashion Design di Polimoda: diciannove designer emergenti, provenienti da tredici Paesi, porteranno sul palco un mosaico di stili, identità e culture, raccontando storie personali attraverso il linguaggio della moda.
Tra loro, Emilie Wenckstern (Germania), Lisa Criaco (Belgio), Isabella Alvarino (USA), Salamata Rapone (Italia), Chiara De Fenza (Italia), Jakob Nittmann (Austria), Lusine Mkrtchyan (Armenia), Isabel Richter (Germania), Jirat Jitdee (Thailandia), Nicole Morato (Brasile), Emily Horton (Stati Uniti), Matilde Fabiani (Svizzera), Gimena Fadrique Del Castillo (Spagna), Gabija Overlingaite (Lituania), Martina Flores Arico (Spagna), Nguyen Minh Ha (Vietnam), Chiara Ni (Cina), Julia Borodziuk (Polonia), Huan-En Lin (Taiwan) e Matteo Bardi (Italia).
Le loro collezioni saranno il cuore pulsante della serata, unendo ricerca creativa e visioni personali in un dialogo internazionale.
Accanto ai giovani stilisti, il pubblico potrà ammirare anche una sfilata speciale dedicata a Emilio Pucci e alla raffinatezza della sartoria toscana. I capi provengono dall’archivio Mancuso-Rauchenberger, che custodisce abiti, accessori e tessuti unici, testimonianze di un dialogo continuo tra epoche e culture. La selezione, curata da Massimiliano Giornetti, direttore di Polimoda, ha come filo conduttore la Toscana: un percorso che attraversa il Novecento, intrecciando memoria, tradizione, ricerca artistica e maestria sartoriale.













