PISA – Con il successo last minute nel confronto diretto con il Venezia, la capolista Parma mantiene i quattro punti di vantaggio sulla Cremonese e porta a sei quelli sul terzo posto, occupato dal Como che scavalca i lagunari, così come di confermano Palermo e Brescia, mentre nella lotta per la salvezza importante passo avanti del Sudtirol, corsaro ad Ascoli.
di Giovanni Manenti
Non ha tradito le attese il match clou di giornata andato in scena al “Tardini” tra Parma e Venezia, con la Capolista a portarsi avanti con Mihaila al 21′ per un vantaggio durato lo spazio di 5′ prima che il solito Pohjanpalo (al nono centro stagionale …), rimettesse il risultato in equilibrio, con le due formazioni a darsi battaglia nella ripresa, per poi ad avere l’ultima parola essere i padroni di casa, grazie al subentrato Camara che, al 10′ di recupero (!!) pesca il jolly con una conclusione angolata da fuori area che Joronen può appena sfiorare, per un successo che per i “Ducali” profuma di mezza Promozione, mentre della sconfitta dei neroverdi approfitta laCremonese che, vincitrice del “derby lombardo” a Lecco con il minimo sforzo grazie ad un rigore trasformato da Coda salito a quota 11 fra i Cannonieri (ad una sola lunghezza dal leader Casiraghi …), si è ora isolata al secondo posto della Graduatoria.
Alle sue spalle, non molla il Como, che riscatta la battuta d’arresto casalinga contro l’Ascoli andando ad espugnare per 1-0 il campo della Ternana grazie alla rete in chiusura di prima frazione messa a segno dal neoacquisto Strefezza, circostanza che consente alla formazione lariana di scavalcare il Venezia in Graduatoria portandosi da sola al terzo posto, al contrario dei neroverdi umbri sempre più invischiati nella Zona Playout, così come un passo importante che consente di sperare ancora in una possibile Promozione diretta lo compie il Palermo che, nell’anticipo di venerdì sera supera 3-0 il Bari dimostrandosi implacabile al “Renzo Barbera” – quattro vittorie consecutive con ben 13 reti realizzate – con il neoacquisto Ranocchia ad aprire le marcature per un risultato arrotondato nella ripresa da Ceccaroni e dallo scatenato Segre di questo scorcio di Campionato, alla sesta rete nelle ultime 8 giornate, con viceversa la pesante sconfitta a mettere in discussione la posizione del Tecnico Marino per i biancorossi pugliesi, con molti ad invocare il ritorno in panchina di Mister Mignani.
Cambio di guida tecnica che, viceversa, ha risollevato le ambizioni del Brescia che, impegnato nella sfida con un Cittadella reduce da due sconfitte consecutive, fa suo l’incontro con un 2-0 che porta le firme dei due attaccanti Borrelli e Moncini (saliti entrambi a quota 6 centri stagionali …), per un risultato che consente alle “Rondinelle” di riconquistare l’ottavo ed ultimo posto utile nella griglia Playoff, avendo raggiunto a quota 32 punti il Modena, con gli emiliani ad essere stati peraltro in grado di raddrizzare la sfida di Marassi contro la Sampdoria che li aveva visti sotto 0-2 (di Gonzalez ed Alvarez le reti blucerchiate …), prima che una doppietta dell’ex Palumbo trasformando altrettanti calci di rigore rimettersi le sorti del match in parità, per l’ennesima occasione persa da parte della formazione di Mister Pirlo nel corso di questa stagione.
Consolida la propria posizione in Zona Playoff il Catanzaro, che esce imbattuto dalla insidiosa trasferta di Spezia, con il neoacquisto Jagiello a firmare la rete del pari ad annullare il vantaggio giallorosso con Iemmello, ancorché i liguri avessero bisogno dei tre punti per cercare di uscire dalle sabbie mobili del fondo Classifica, così come si mangia le mani la Reggiana che, impegnata al “Mapei Stadium” contro il Feralpisalò, non riesce ad approfittare della doppia superiorità numerica maturata già nel primo tempo (Fiordilino espulso a metà frazione e Butic per doppia ammonizione in chiusura della stessa …), facendosi raggiungere sull’ultima azione della gara da Balestrero dopo che al 79′ il fortino bresciano era caduto su di una conclusione dal limite di Kabashi.
Per concludere, era atteso alla prova il Pisa sul campo del Cosenza, ed i nerazzurri, dopo un primo tempo sonnolento da parte di entrambe le squadre, sono stati capaci di reagire nella ripresa, dapprima all’espulsione di Calabresi in finale di primo tempo – doppia ammonizione viceversa risparmiata pochi istanti dopo al rossoblu Praszelik – e quindi allo svantaggio maturato allo scoccare dell’ora di gioco per merito del “solito” Tutino, raggiungendo il pareggio all’ultimo minuto del recupero grazie all’avanzato Capitan Caracciolo che trasforma in rete una invenzione del subentrato Masucci, mentre il posticipo domenicale fra Ascoli e Sudtirol, che avrebbe potuto incidere sul prosieguo del Campionato delle due contendenti, se lo aggiudicano per 2-1 gli ospiti, a segno con Tait (poi sfortunato autore dell’autorete per il momentaneo pari …) e l’eterno Masiello, non proprio la specialità della casa.
Risultati 23esima giornata:
Palermo – Bari 3-0
Brescia – Cittadella 2-0
Cosenza – Pisa 1-1
Parma – Venezia 2-1
Reggiana – Feralpisalò 1-1
Spezia – Catanzaro 1-1
Lecco – Cremonese 0-1
Sampdoria – Modena 2-2
Ternana – Como 0-1
Ascoli – Sudtirol 0-1
Classifica: Parma p.48; Cremonese p.44; Como p.42; Venezia p.41; Palermo p.39; Cittadella p.36; Catanzaro p.35; Modena e Brescia p.32; Reggiana p.29; Cosenza p.28; Sampdoria. Pisa, Bari eSudtirol p.27; Ascoli p.22; Ternana, Spezia e Feralpisalò p.21; Lecco p.20.
Nota: Sampdoria 2 punti di penalizzazione …
Last modified: Febbraio 5, 2024