PISA – A 180′ dal termine, il Torneo Cadetto ha già archiviato le due promozioni dirette nella massima serie, con il Genoa andato a far compagnia al Frosinone, nel mentre hanno già guadagnato la matematica certezza di disputare i Playoff Bari, SudTirol, Cagliari e Parma ed, in zona retrocessione, importante passo avanti del Cittadella, unica formazione a cogliere i tre punti.
di Giovanni Manenti
Già sicuro di tornare per la terza volta nella propria Storia a prendere parte al Campionato di Serie A, la Capolista Frosinone non fa comunque sconti contro il Pisa all’Arena Garibaldi condannando i nerazzurri alla quarta sconfitta consecutiva (ed un solo punto nelle ultime 6 giornate) nonostante che gli stessi riescano a sbloccare il risultato in apertura con il decimo centro stagionale di Gliozzi, per poi ribaltare l’esito dell’incontro grazie ad un’autorete di Rus poco dopo la mezzora e quindi con le reti di Borrelli e Caso per un 3-1 che peraltro non rende giustizia alla prestazione generosa dei ragazzi di Mister D’Angelo, mentre è festa grande a Marassi per il successo per 2-1 del Genoa sull’Ascoli (Bani e Badelj a segno, prima della rete della bandiera di Marsura …) e la contemporanea mancata affermazione del Bari a Modena che certifica il ritorno dei rossoblù liguri nella Massima Divisione dopo una sola stagione di Purgatorio.
Persa l’occasione nel turno precedente con il pareggio interno contro il Cittadella, il Bari non va oltre l’1-1 sul campo del Modena, con Diaw a replicare dagli undici metri al vantaggio dei biancorossi pugliesi con una prodezza balistica dalla distanza di Giacomo Ricci, avendo comunque la consolazione di aver blindato il terzo posto mantenendo un margine di 5 lunghezze sul SudTirol che, dal canto suo, è tornato alla vittoria dopo 5 turni di astinenza e, soprattutto, quattro giornate senza andare a segno, imponendosi sul campo della Ternana con un quanto mai prezioso 1-0 che porta la firma di Curto con una fantastica conclusione da fuori area, consentendo agli altoatesini di mantenere a propria volta tre punti di vantaggio sulla coppia formata da Cagliari e Parma a difesa del quarto posto.
Sardi ed emiliani che hanno aperto e chiuso questa 36esima giornata, con i rossoblù di Mister Ranieri a non aver pietà di un Perugia oramai allo sbando, travolto nell’anticipo di venerdì sera con un 5-0 in cui spiccano la doppietta di Lapadula, riportatosi da solo al comando della Classifica Cannonieri salendo a quota 19 e la rete del provvisorio 3-0 siglata da Mancosu con un pallonetto da metà campo che sorprende Gori, così da rendere sempre più problematica la posizione degli umbri, così come i “Ducali” smorzano sul nascere le ambizioni di un Brescia presentatosi al “Tardini” con la speranza di prolungare la serie positiva e viceversa colpito dalla doppietta del polacco Benedyczak che si sta rivelando l’arma in più per Mister Pecchia, con i suoi 5 centri negli ultimi 6 turni.
Nell’affollata bagarre (6 squadre racchiuse nello spazio di 3 soli punti …) per l’assegnazione degli ultimi due posti utili per l’accesso ai Playoff, spiccano le vittorie interne della Reggina per 2-1 sul Como ad ammortizzare l’ulteriore penalizzazione di quattro punti subita in settimana ed in cui “l’eroe di giornata” è lo slovacco Strelec, autore di entrambe le reti degli amaranto, prima della tardiva replica di Cutrone per i lariani, al pari di quella del Palermo con identico punteggio ed andamento contro la SPAL, protagonista il Capitano rosanero Brunori che dapprima costringe all’autorete Meccariello e quindi sigla il suo 16esimo centro stagionale, mentre per gli estensi (a segno con l’ex nerazzurro Varnier …) le speranze di evitare la retrocessione diretta sono oramai ridottissime.
Per concludere, rallenta la rincorsa ai Playoff del Venezia che, sul campo di un Cosenza assetato di punti per evitare i Playout, non riesce a capitalizzare l’ennesima prodezza di Pohjanpalo – salito a quota 18 fra i Marcatori e, soprattutto, autore di 9 reti nelle ultime 8 giornate – facendosi raggiungere da D’Urso allo scadere, mentre la sfida da “ultima spiaggia” per il Benevento contro il Cittadella mette la parola fine ad una stagione da dimenticare in fretta e ripartire dalla Serie C dopo l’illusione dell’effimero vantaggio iniziale annullata dal 3-1 conclusivo che consente viceversa ai veneti di guadagnare un leggero margine di due punti sulla Zona Playout da difendere con le unghie e con i denti negli ultimi due turni.
Last modified: Maggio 8, 2023