PISA – Conclusa la fase autunnale di Champions ed Europa League (la Conference League ha in programma un ulteriore turno il 18 dicembre), il programma della 15esima giornata di Serie A ricalca il cliché abituale, ovvero con l’anticipo tra Lecce e Pisa di venerdì sera 12 dicembre, cui seguono tre incontri al sabato e cinque la domenica – tra cui spicca Bologna-Juventus alle 20:45 – per poi concludersi lunedì 15 con il posticipo serale Roma-Como.
di Giovanni Manenti
Entrambe reduci da due amare sconfitte contro Cremonese e Parma rispettivamente, Lecce e Pisa si affrontano a “Via del Mare” in una delicatissima sfida salvezza, con i salentini a precedere (13 punti a 10) i nerazzurri di tre lunghezze e che, in caso di vittoria, scaverebbero un solco di 6 punti difficilmente recuperabile dalla formazione toscana, con in più i giallorossi a poter contare su di una tradizione nettamente favorevole, visto che dei 19 confronti complessivamente disputati davanti al proprio pubblico se ne sono aggiudicati ben 12 a fronte di 6 pari ed una sola affermazione ospite (3-0 di metà dicembre 2020 in Serie B), mentre il compito di aprire il pomeriggio del sabato tocca ad un Torino che, ospitando la Cremonese, non può più permettersi passi falsi, essendo i granata reduci da tre sconfitte consecutive (con 10 reti subite) ed a digiuno di vittorie da cinque turni (2-1 al Genoa), oltretutto affrontando una formazione quale quella grigiorossa che sta disputando uno dei migliori inizi di Campionato della sua Storia, potendo Mister Baroni attaccarsi alla tradizione, che nelle 11 occasioni in cui le due squadre si sono affrontate nel Capoluogo piemontese ha visto i granata imporsi 5 volte a fronte di 4 pari e due vittorie ospiti, l’ultima delle quali l’1-0 di inizio novembre 1996 tra i Cadetti, deciso da una rete di Maspero ad inizio ripresa.
Programma che prosegue con Parma e Lazio ad affrontarsi al “Tardini” per una sfida di rilievo nella Massima Divisione nel corso degli anni ’90 sotto le rispettive Presidenze Tanzi e Cragnotti e che ora vede viceversa i Ducali alla ricerca di una conferma dopo la “boccata di ossigeno” conquistata a Pisa, con i precedenti a sottolineare una situazione di sostanziale equilibrio, con i padroni di casa ad aver collezionato 12 successi rispetto a 7 pari e 9 affermazioni biancocelesti, l’ultima delle quali risalente al 10 gennaio 2021 (2-0a firma Luis Alberto e Caicedo), con il sabato a concludersi con l’appuntamento di Bergamo con una Atalanta rigenerata dall’impresa compiuta contro il Chelsea in Champions League chiamata comunque ad affrontare il Cagliari reduce dall’importante successo contro la Roma e che in trasferta ha ottenuto tre pari ed altrettante sconfitte dopo la vittoria di Lecce di metà settembre scorso, e con i padroni di casa a poter fare altresì affidamento su di una tradizione favorevole, che li ha visti imporsi in 17 occasioni a fronte di 6 pari e 7 successi sardi, l’ultimo dei quali datato inizio febbraio 2022, un 2-1 deciso da una doppietta di Gaston Pereiro.
A far compagnia al pranzo domenicale tocca al “lunch match” di San Siro che oppone la Capolista Milan alla sua “bestia nera” Sassuolo, considerando che negli 11 precedenti al “Meazza” gli emiliani si sono imposti in quattro occasioni – tra cui il clamoroso 5-2 di fine gennaio 2023 – rispetto a due pari ed alle 5 vittorie rossonere, con in più il vantaggio di affrontare la sfida con la serenità di una tranquilla posizione di Classifica, al contrario della formazione di Mister Allegri che ha l’obbligo di vincere per mantenere il vertice della graduatoria, mentre tutt’altra atmosfera si respirerà al “Franchi” dove la Fiorentina, ultima in Classifica con soli 6 punti ed unica squadra a non aver ancora vinto, affronte il Verona che proprio nell’ultimo turno ha colto il primo successo stagionale, per una sfida che non è banale definire da “ultima spiaggia” per i viola considerando anche le tensioni dentro e fuori dallo spogliatoio, con Mister Vanoli a confidare nella tradizione favorevole che parla di 17 vittorie dei padroni di casa a fronte di 11 pari e solo 6 affermazioni scaligere, l’ultima delle quali risalente a fine gennaio 2018, un pesante 4-1 con protagonista proprio Kean autore di una doppietta e che ora veste la maglia viola.
Alla stessa ora scendono in campo al “Friuli” Udinese e Napoli, con i Campioni d’Italia già a conoscenza del risultato del Milan con cui dividono la vetta della Classifica e reduci da tre successi consecutivi in Campionato, dovendo peraltro confrontarsi con la voglia di riscatto dei friulani dopo la sconfitta interna di lunedì scorso con il Genoa, vantando altresì con i partenopei un bilancio complessivamente favorevole, visti i 13 successi ottenuti rispetto a 20 pari e 10 battute d’arresto fra le mura amiche, pur se l’ultima affermazione dei bianconeri risale a quasi 10 anni fa (3-1 di inizio aprile 2016 con doppietta di Bruno Fernandes), con i riflettori successivamente proiettati sul “Luigi Ferraris”, dove l’Inter ferita dalla rocambolesca sconfitta in Champions League contro il Liverpool rende visita ad un Genoa peraltro in serie positiva da cinque turni (tre vittorie e due pari per 11 punti) nonché imbattuto dal cambio di allenatore che l’hanno fatto risalire in Classifica, con altresì il bilancio dei precedenti a Marassi a far registrare un sostanziale equilibrio, con i rossoblù liguri a vantare (18 successi a 17, con 22 pari) un leggero predominio, ancorché la loro ultima vittoria sia datata metà febbraio 2018, un 2-0 deciso da una rete dell’ex Goran Pandev.
Il programma domenicale si conclude con l’attesa sfida del “Renato Dall’Ara” fra Bologna e Juventus, con i felsinei a dover confermare quanto di buono fatto in questi primi mesi di Campionato ed i bianconeri ancora alla ricerca di una loro precisa identità, per uno dei “Classici” della nostra Massima Divisione, dato che è andato in scena nel Capoluogo emiliano in ben 78 occasioni con gli ospiti in netto vantaggio essendosi imposti 34 volte a fronte di 26 pari e solo 18 successi dei padroni di casa che, oltretutto, non colgono i tre punti addirittura dal Secolo scorso (3-0 di fine novembre 1998 con anche Beppe Signori a segno), per poi toccare a Roma e Como far calare il sipario sul 15esimo turno affrontandosi all’Olimpico per il posticipo serale di lunedì tra due formazioni uscite deluse dall’ultima giornata (1-2 i giallorossi a Cagliari e 0-4 i lariani a Milano con l’Inter), per un confronto con soli 13 precedenti nella Capitale nettamente favorevoli ai padroni di casa che hanno collezionato 8 vittorie rispetto a 4 pari ed ad una sola affermazione ospite, peraltro risalente addirittura alla prima sfida, ovvero l’1-0 del 23 aprile 1950, risolto da una rete di Lipizer a metà primo tempo.
Classifica dopo la 14esima giornata:Napoli e Milan p.31; Inter p.30; Roma p.27; Bologna p.25; Como p:24; Juventus p.23: Sassuolo e Cremonese p.20; Lazio p.19; Udinese p.18; Atalanta p. 16; Torino, Cagliari, Genoa e Parma p.14; Lecce p.13; Pisa p.10; Verona p.9 e Fiorentina p.6.
Programma 15esima giornata Serie A 2025-’26:
Venerdì 12 dicembre 2025:
Lecce – Pisa (ore 20:45)
Sabato 13 dicembre 2025:
Torino – Cremonese (ore 15:00)
Parma – Lazio (ore 18:00)
Atalanta – Cagliari (ore 20:45)
Domenica 14 dicembre 2025
Milan – Sassuolo (ore 12:30)
Fiorentina – Verona (ore 15:00).
Udinese – Napoli (ore 15:00)
Genoa – Inter (ore 18:00)
Bologna – Juventus (ore 20:45)
Lunedì 15 dicembre 2025
Roma – Como (ore 20:45)
Last modified: Dicembre 11, 2025
















