PISA – Sono le due milanesi a sorridere a conclusione della settima giornata di Serie A, con il Milan solitario capolista e l’Inter ad aver raggiunto Roma e Napoli al secondo posto, staccate di un solo punto dai rossoneri, mentre risalgono in Classifica Bologna e Como ed ottiene una preziosa vittoria il Torino, con un trio formato da Fiorentina, Pisa e Genoa a chiudere la graduatoria.
di Giovanni Manenti
Un Milan decimato dalle assenze riesce comunque a far sua la sfida contro la Fiorentina dell’ex tecnico Pioli rimontando lo svantaggio maturato ad inizio ripresa con una rete sotto misura di Gosens, grazie al ritrovato Leao che si sblocca in Campionato dapprima siglando il punto del pari con una conclusione da fuori area e quindi trasformando nel finale un calcio di rigore alquanto generoso che consente alla compagine di Mister Allegri di portarsi solitaria in vetta alla Classifica approfittando dei passi falsi di Napoli e Roma, quest’ultima caduta per la seconda volta in stagione contro un’Inter che ha collezionato la quarta vittoria consecutiva (sesta se contiamo anche la Champions League) andando ad espugnare l’Olimpico con una rete in avvio di Bonny (al suo terzo centro nel Torneo …) abile ad evitare la trappola del fuorigioco per presentarsi da solo davanti a Svilar e fulminarlo sul primo palo, vantaggio poi difeso da Sommer soprattutto nella prima parte della ripresa, così consentendo ai nerazzurri di agganciare al secondo posto sia i giallorossi che i Campioni d’Italia.
Napoli che, nel tardo pomeriggio del sabato aveva subito a Torino contro i granata la seconda sconfitta esterna consecutiva dopo quella di Milano con i rossoneri, ed a risolvere la sfida è proprio l’ex più atteso, ovvero Giovanni Simeone che sfrutta un tocco all’indietro di Gilmour per aggirare l’altro ex di giornata Milinkovic-Savic e depositare la sfera nella porta sguarnita, con i partenopei a soffrire più del dovuto l’assenza di Hojlund e McTominay e che solo nel recupero raggiungono il pari con il subentrato Lang solo per vedere la rete annullata per fuorigioco dello stesso attaccante olandese, così che sale al quinto posto il Bologna che coglie il quarto risultato utile consecutivo andando ad imporsi d’autorità a Cagliari con una rete per tempo siglate da Holm su azione da calcio d’angolo sfruttando una dormita della difesa sarda e quindi da Orsolini (Capocannoniere solitario con 5 reti) nel finale con una conclusione chirurgica dal limite dell’area.
Il match dell’ora di pranzo domenicale tra Como ed Juventus se l’aggiudicano i lariani che indirizzano subito la gara a proprio favore con la rete di Kempf che sorprende una disattenta difesa bianconera su azione da calcio d’angolo per poi controllare con sufficiente tranquillità la reazione ospite prima di porre il sigillo alla vittoria con il punto del 2-0 siglato dal “gioiellino” Scuola Real Madrid Nico Paz con un diagonale da fuori che non lascia scampo a Di Gregorio per un successo che consente ai padroni di casa di infliggere alla Juventus la prima sconfitta stagionale oltre a raggiungerla a quota 12 punti in Classifica, obiettivo viceversa fallito dall’Atalanta nell’incontro casalingo contro la Lazio ancorché i nerazzurri di Mister Juric le abbiano provate tutte specie nella ripresa trovando sulla loro strada un Provedel strepitoso sulle conclusioni di Lookman e De Roon, nonché salvato dal palo su diagonale ravvicinato di Zappacosta, così che l’unica soddisfazione per i bergamaschi è costituita dall’essere rimasti gli unici a non aver ancora subito sconfitte in questi primi sette turni di Campionato.
Nel posticipo di lunedì sera Cremonese ed Udinese si dividono la posta, anche se i rimpianti maggiori sono per i grigiorossi che, passati in vantaggio in apertura con Terracciano, colpiscono due legni con Bonazzoli e Vazquez e sprecano altre favorevoli occasioni, mentre per i friulani è sufficiente la prima rete in maglia bianconera di Niccolò Zaniolo in avvio di ripresa per portare a casa un punto che comunque fa Classifica, mentre sicuramente non è destinato a passare alla Storia del Massimo Campionato lo scialbo 0-0 di “Via del Mare” fra Lecce e Sassuolo con le due formazioni a dividersi un tempo per parte ma con ben poche emozioni, preferendo alla lunga entrambi gli allenatori “muovere la Classifica” che, specie per i neroverdi emiliani significa portarsi a metà Classifica avendo raggiunto quota 10 punti.
Per concludere, finiscono entrambi senza reti i confronti diretti che coinvolgevano quattro delle ultime squadre della Classifica, con Pisa e Verona affrontatesi alla “Cetilar Arena” a dover ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale al termine di un match che ha confermato le enormi difficoltà dei nerazzurri ad andare a segno, mentre gli ospiti non hanno saputo concretizzare le (peraltro poche) occasioni loro capitate, così come resta al palo il Genoa che, affrontando a “Marassi” il Parma, non riesce ad approfittare della superiorità numerica derivante dal doppio giallo comminato a Ndiaye in chiusura di primo tempo, con i rossoblù liguri a rendersi veramente pericolosi solo nel finale dove ad ergersi protagonista è l’estremo difensore avversario Suzuki che dapprima si esibisce in una prodigiosa deviazione su colpo di testa ravvicinato del subentrato Ekhator e quindi si esalta deviando nel recupero un calcio di rigore calciato da Cornet.
Risultati settima giornata Serie A 2025-’26:
Pisa – Verona 0-0
Lecce – Sassuolo 0-0
Torino – Napoli 1-0
Roma – Inter 0-1
Como – Juventus 2-0
Cagliari – Bologna 0-2
Genoa – Parma 0-0
Atalanta – Lazio 0-0
Milan – Fiorentina 2-1
Cremonese – Udinese 1-1
Classifica: Milan p.16; Inter, Napoli e Roma p.15; Bologna p.13: Como e Juventus p.12; Atalanta p.11; Sassuolo e Cremonese p.10; Udinese p.9; Lazio, Cagliari e Torino p.8; Parma e Lecce p.6; Verona p.4; Fiorentina, Pisa e Genoa p.3.
Last modified: Ottobre 21, 2025












