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Schede di sicurezza dei prodotti: un prezioso strumento per la gestione del rischio chimico

Schede di sicurezza dei prodotti: un prezioso strumento per la gestione del rischio chimico

Di Giulia Cecchi

La corretta gestione dei prodotti chimici è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e dell’ambiente. Uno strumento essenziale per la gestione del rischio chimico sono le schede di sicurezza, documenti che forniscono informazioni dettagliate sulla composizione chimica, i pericoli e le misure di sicurezza associate a un prodotto. Oggi ho intervistato per voi il responsabile del laboratorio chimico di ARCHA, il Dott Yuri Pelosi, chimico industriale che lavora  con noi da 22 anni! Abbiamo approfondito insieme l’importanza delle schede di sicurezza e il loro ruolo nella tutela della salute e sicurezza.

Ciao Yuri, grazie per aver accettato di parlare con me! Possiamo iniziare spiegando cos’è esattamente una scheda di sicurezza e quali informazioni contiene?

Ciao Giulia, è un piacere essere qui. La scheda di sicurezza, comunemente chiamata SDS (Safety Data Sheet) o MSDS (Material Safety Data Sheet), è un documento che raccoglie informazioni fondamentali sulle proprietà chimiche e fisiche di un prodotto, nonché sui rischi associati alla sua manipolazione e utilizzo. Contiene dettagli sulla composizione chimica, le misure di sicurezza raccomandate, le procedure di gestione dei rifiuti e le precauzioni da adottare in caso di incidente.

Con una licenza poetica avevamo infatti accennato che la scheda di sicurezza è la “carta di identità” dei prodotti, o meglio, il passaporto! Ma quindi quale ruolo svolgono queste schede nella gestione dei prodotti chimici?

La scheda di sicurezza è una componente essenziale per la gestione responsabile dei prodotti chimici. Forniscono informazioni chiare e complete sulla sicurezza e consentono ai lavoratori di comprendere i pericoli associati a un prodotto e di adottare le misure di protezione adeguate per una manipolazione in totale sicurezza. Inoltre, le schede di sicurezza sono importanti strumenti di comunicazione tra fornitori e utilizzatori di prodotti chimici, garantendo una corretta gestione dei rischi lungo l’intera catena di fornitura.

Entrando quindi nel dettaglio tecnico, quali sono alcuni dei principali elementi presenti in una scheda di sicurezza?

Yuri: Una scheda di sicurezza contiene diverse sezioni informative. Tra le informazioni chiave, troviamo la descrizione del prodotto e la sua classificazione di pericolo, le misure di primo soccorso da adottare in caso di incidente, le precauzioni per l’uso sicuro, le indicazioni per lo stoccaggio corretto e le disposizioni per lo smaltimento dei rifiuti eventualmente prodotti. Inoltre, sono elencati i pericoli specifici associati al prodotto, come irritazione cutanea, tossicità o infiammabilità, e vengono fornite le misure di protezione individuali e collettive consigliate o obbligatorie.

Quali sono i vantaggi di avere schede di sicurezza accurate e facilmente accessibili?

Le schede di sicurezza accurate e facilmente accessibili sono fondamentali per la sicurezza dei lavoratori e per la gestione del rischio chimico. Consentono ai dipendenti di acquisire una conoscenza approfondita sui prodotti chimici con cui lavorano, compresi i pericoli associati e le precauzioni da adottare. Ciò contribuisce a ridurre il rischio di incidenti, lesioni e malattie professionali. Inoltre, le schede di sicurezza sono un requisito richiesto a livello mondiale, quindi è importante che siano sempre disponibili e aggiornate per rispettare le normative vigenti.

Nel dettaglio, senza essere eccessivamente tecnico, queste schede di sicurezza devono essere redatte nei 16 punti previsti dalla normativa comunitaria e devono essere “conservate” all’interno dello stabilimento o nei singoli reparti dove si utilizzano i prodotti chimici.

Queste schede quando devono essere lette o consultate?

Le schede di sicurezza devono essere consultante prima di utilizzare il prodotto, prima di immagazzinare il prodotto, prima dello smaltimento e prima del trasporto

I 16 punti di cui parlavi prima, che troviamo all’interno della scheda, sono quindi I “capitoli” che sono uguali per tutti?

Sì, esatto. Sono arrivato preparato a questa intervista quindi se vuoi ho qui l’elenco preciso dei punti. Lo leggiamo insieme?

Volentieri!

16 PUNTI, o paragrafi, o capitoli delle schede di sicurezza

  1. Identificazione del preparato/sostanza e della società produttrice
  2. Composizione/Informazione sui componenti pericolosi
  3. Identificazione dei pericoli legati ai singoli componenti
  4. Misure di primo soccorso
  5. Misure antincendio
  6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale
  7. Manipolazione e stoccaggio
  8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale
  9. Proprietà chimiche e fisiche
  10. Stabilità e reattività
  11. Informazioni tossicologiche (DL50, TLV,…)
  12. Informazioni ecologiche
  13. Considerazioni sullo smaltimento
  14. Informazioni sul trasporto
  15. Informazioni sulla regolamentazione
  16.  Altre informazioni

Grazie mille per le tue preziose informazioni, Yuri! È chiaro che le schede di sicurezza sono strumenti fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro e per ridurre i rischi legati all’uso dei prodotti chimici Una curiosità. Ma chi scrive la scheda di sicurezza? Cioè, chi la deve fare?

Ottima domanda, Giulia. La responsabilità di redigere la scheda di sicurezza spetta al fabbricante o all’importatore del prodotto chimico. Queste figure sono tenute a fornire informazioni precise e aggiornate sulla composizione del prodotto, nonché sui pericoli ad esso associati. In genere, i produttori si basano su dati scientifici e su test di laboratorio per compilare le schede di sicurezza in conformità con le normative vigenti. È importante che il contenuto delle schede di sicurezza sia accurato e affidabile per garantire una gestione sicura dei prodotti chimici da parte degli utilizzatori.

Capisco. Quindi, è compito del fabbricante o dell’importatore garantire che le schede di sicurezza siano correttamente stilate e aggiornate?

Esattamente, Giulia. I fabbricanti e gli importatori sono tenuti a svolgere un’analisi approfondita dei propri prodotti chimici per identificarne i pericoli e le misure di sicurezza necessarie. Devono quindi redigere le schede di sicurezza e mantenerle aggiornate in base alle nuove scoperte scientifiche, agli aggiornamento normativi e voviamente ad ogni variazione di formulazione del prodotto. È un’importante responsabilità che contribuisce a garantire la sicurezza dei lavoratori e la tutela dell’ambiente, promuovendo allo stesso tempo una gestione consapevole dei prodotti chimici.

Grazie mille, Yuri, per aver risposto a questa curiosità. Ora comprendiamo meglio il ruolo del fabbricante o dell’importatore nella creazione e nell’aggiornamento delle schede di sicurezza per i prodotti chimici.

Cari Lettori, per concludere sappiate quindi che quando usate (per esempio) lo sgrassatore per le pulizie domestiche, la sua schea di sicurezza è resa disponbiile su internet con tutti i 16 punti di cui abbiamo parlato poco fa!

Spero di avervi aiutato a comprendere come la chimica sia davvero ovunque e soprattutto dover poter trovare le informazioni utili alla salvaguardia della vostra salute e dell’ambiente!

Last modified: Agosto 7, 2023
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