PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa Comitato Quartiere di Santa Maria in merito alla richiesta al Sindaco e agli Assessori competenti un incontro urgente su alcune problematiche aperte.
Il Comitato dei residenti di Santa Maria ha chiesto un incontro urgente al Sindaco e agli assessori competenti per avere chiarimenti su una serie di criticità che da tempo interessano il quartiere.
“Il tema più urgente riguarda il nuovo regolamento per gli spazi esterni dei locali. Confcommercio sollecita norme chiare e omogenee, mentre l’assessore Pesciatini ha annunciato un confronto con le associazioni di categoria. I residenti denunciano però l’assenza di un vero coinvolgimento della cittadinanza e ricordano che molte strutture risultate irregolari ostacolano viabilità e sicurezza in strade già congestionate, come via Santa Maria e via dei Mille. Da tempo chiedono controlli costanti e l’adozione di sigilli a terra per delimitare con precisione le concessioni. Secondo il rapporto di Cittadinanzattiva Pisa è tra i capoluoghi più costosi per la tassa rifiuti. Il Comitato chiede l’introduzione della tariffazione puntuale in tutto il territorio comunale e un’equa ripartizione dei costi, coinvolgendo categorie che quotidianamente utilizzano i servizi cittadini – studenti, pendolari, turisti – e producono rifiuti. Proposta anche la distinzione tra cassonetti per residenti e attività. Favorevole alla proposta dell’Università di introdurre la “Zona 30” sui Lungarni, il Comitato chiede di estenderla all’intero centro storico, dove la convivenza tra pedoni, bici e mezzi turistici rende necessaria una circolazione più lenta. Sul fronte ZTL, i residenti ritengono insufficiente la riduzione dei permessi (500 su oltre 7.800) e propongono: stop alla sosta dei clienti di hotel e B&B, razionalizzazione dei mezzi di consegna con utilizzo di veicoli elettrici, revisione dei criteri di rilascio attraverso un tavolo con Comune e Pisamo. Tra le richieste anche l’attuazione dell’inversione di via Derna, già prevista ma mai realizzata, e l’introduzione di contrassegni colorati per distinguere chiaramente i permessi di sosta.“.
Il Comitato conclude chiedendo al Comune maggiore ascolto e una pianificazione condivisa: “I residenti non possono restare spettatori delle decisioni che riguardano la vivibilità del quartiere”.
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Last modified: Dicembre 5, 2025
