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San Torpè e Santa Caterina: Pisa celebra le sue radici tra storia, fede e gemellaggi

PISA – Martedì 29 aprile, il sindaco di Pisa Michele Conti, insieme all’assessore ai gemellaggi Riccardo Buscemi e al presidente del Consiglio Comunale Alessandro Bargagna, ha accolto in Sala Baleari una delegazione di oltre 80 pellegrini da Saint-Tropez, guidata dalla sindaca Sylvie Siri. L’incontro si inserisce nel programma delle celebrazioni dedicate a San Torpè, iniziate il 24 aprile e scandite da appuntamenti culturali, religiosi e musicali.

«Il vostro pellegrinaggio annuale – ha detto il sindaco Conti – è un gesto di amicizia che rinnova il legame tra Pisa e Saint-Tropez, unite da oltre un secolo nel culto di San Torpè».

L’assessore Buscemi ha ricordato la tradizione del pellegrinaggio reciproco tra le due città: «Dal 1955 gli amici francesi visitano Pisa per la festa del Santo, e a maggio i pisani partecipano alla “Bravade”, festa patronale di Saint-Tropez». La mattinata è iniziata con una messa alla chiesa di San Torpè, seguita dall’accoglienza ufficiale in Sala Baleari. Qui si è tenuto anche uno scambio simbolico di doni tra i sindaci, oltre alla consegna alla delegazione francese di una riproduzione della Madonna sotto gli organi del Duomo.

In Sala Rossa è stata allestita una mostra fotografica dedicata alla Bravade, al Gioco del Ponte e all’iconografia pisana del Santo.

La giornata prosegue nel segno della spiritualità anche con la celebrazione di Santa Caterina da Siena, patrona della Parte di Mezzogiorno. Alle 17 partirà un corteo dalla piazza Vittorio Emanuele fino alla chiesa a lei dedicata, dove si terrà una messa solenne.

L’assessore Filippo Bedini ha sottolineato l’importanza del 29 aprile per la città: «Celebriamo due figure identitarie forti per Pisa, momenti che possono diventare occasioni di riscoperta e appartenenza per tutti i cittadini».

Nota storica: San Torpè fu martirizzato a Pisa il 29 aprile del 68. Il suo corpo, secondo la leggenda, raggiunse la costa provenzale approdando a quella che poi sarebbe diventata Saint-Tropez, mentre la testa è oggi conservata nella chiesa pisana a lui dedicata. Santa Caterina da Siena, invece, ricevette le stigmate nella chiesa di Santa Cristina a Pisa nel 1375.

Last modified: Aprile 30, 2025
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