PISA – Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma del Consigliere Provinciale di Forza Italia, Roberto Sbragia.
“Nel Consiglio Provinciale del 13 gennaio 2014, la Provincia di Pisa aderì alla Carta di Pisa, un codice etico-comportamentale proposto da Avviso Pubblico per promuovere trasparenza e legalità nella pubblica amministrazione. Tale carta prevedeva che gli amministratori, in caso di rinvio a giudizio, presentassero le proprie dimissioni. L’individuo in questione ha sempre adottato un approccio garantista e rispettoso verso le indagini giudiziarie in corso, mantenendo un basso profilo e astenendosi da attacchi personali. Tuttavia, si è trovato coinvolto in polemiche e accuse sulla stampa, senza aver commesso, detto o pensato quanto gli viene attribuito. Ha pubblicamente manifestato il proprio dissenso riguardo agli eventi del 23 febbraio a Pisa, prendendo parte alla stesura di un documento congiunto tra maggioranza e opposizioni a Vecchiano, condannando i fatti e auspicando l’individuazione dei responsabili. In seguito, ha abbandonato una seduta del Consiglio Provinciale il 8 marzo a causa del comportamento della maggioranza nei confronti delle minoranze durante il voto sul pedaggio della Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, al quale si oppone fermamente. Dopo dieci anni, ritiene giunto il momento affinché anche l’attuale amministrazione aderisca alla Carta di Pisa di Avviso Pubblico, invitando tutti a riconsiderare l’articolo 11 riguardante il confronto democratico, a beneficio dell’intera democrazia. Tuttavia, il centro-sinistra pisano, in difficoltà politica, cerca di deviare l’attenzione dalla verità, accusandolo personalmente e negando il diritto di replica. Questo scenario potrebbe segnare l’inizio complicato della campagna elettorale, considerando le prossime elezioni comunali nella provincia di Pisa”, conclude il comunicato.
Last modified: Marzo 13, 2024
