PISA – Più che un semplice monologo a due voci, questo spettacolo può essere definito una lezione di storia e filosofia del Risorgimento, con un tocco di accento pop, dove si sostiene che la vera rinascita non è solo l’evoluzione dell’arte, ma anche chi la crea e chi la conserva. Un esperimento divertente e umile con due “preti” (Daniele Timpano e Valerio Malorni), che raccontano la storia d’Italia concentrandosi su Giuseppe Garibaldi e portando in scena un inaspettato ospite ‘storico’.
I due attori riescono a “reinventare” il Risorgimento con un’operazione demistificatoria e irriverente, grazie a un repertorio di invenzioni linguistiche e situazioni surreali, al limite dell’assurdo e del grottesco. Le cinque giornate di Milano, l’impresa dei Mille, Porta Pia, Pio IX, Garibaldi e Mazzini: sono solo alcuni degli episodi e delle figure che propaganda, vulgata e retorica hanno appiattito, sbiadito e incastrato in quel mito di fondazione, immaginario e falso, chiamato Risorgimento.

Il risultato di rilievo? La parola “Risorgimento” ci piace, con buona pace di leghisti, neoborbonici e papisti. Ci piace come ci piace la pizza Margherita, Garibaldi che comanda, il panorama dal Gianicolo, le due chiacchiere a Teano, Nino Bixio tra i Mille e persino l’inno di Mameli. Una produzione di Gli Scarti, Kataklisma Teatro, realizzata con il patrocinio della Domus Mazziniana, nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, avvenuta proprio a Pisa il 10 marzo 1872.
La Domus ha anche collaborato a un workshop teatrale con Daniele Timpano e Elvira Frosini dedicato agli operatori teatrali. Inoltre, domenica 9 marzo alle 16:30, si terrà una tavola rotonda nella sede della Domus Mazziniana in via Massimo D’Azeglio 14 sul tema della rappresentazione storica nel teatro, con la partecipazione di Daniele Timpano e Carlo Scorrano, presidente di Binario Vivo APS.
“Abbiamo sostenuto con piacere il Teatro Nuovo di Pisa in questa iniziativa“, ha dichiarato Pietro Finelli, direttore scientifico della Domus Mazziniana, “perché è in linea con le finalità della nostra istituzione, sempre alla ricerca di nuove forme di trasmissione della conoscenza storica. Crediamo che il teatro d’autore sia uno strumento molto efficace per raggiungere un vasto pubblico“.
Daniele Timpano ed Elvira Frosini, tra i più apprezzati drammaturghi, attori e registi italiani contemporanei, lavorano da sempre sul presente e sul rapporto con la Storia. Il loro lavoro porta sul palcoscenico le decostruzioni delle narrazioni storiche, le derive antropologiche della società e un ampio materiale che dialoga con la vita, l’immaginario e la coscienza contemporanei.
Biglietti e informazioni
Teatro Nuovo, Piazza della Stazione 16, PISA.
Info e dettagli sugli spettacoli: Teatro Nuovo Pisa
Prevendite: CiaoTickets
Botteghino: martedì 10:00-13:00, giovedì 16:00-19:00 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Biglietto: intero 15 euro, convenzionati e soci Unicoop 13 euro, studenti e dipendenti Università di Pisa 10 euro (esclusi i diritti di prevendita).
Telefono: 3923233535
E-mail: biglietteria.teatronuovopisa@gmail.com
Per partecipare agli spettacoli è richiesta la tessera associativa annuale di Binario Vivo (3 euro). Tesseramento online: Iscriviti
Last modified: Marzo 6, 2025