VICOPISANO – Gli Orti di Serezza tornano a nuova vita: sono terminate le operazioni di pulizia straordinaria grazie alla collaborazione tra il Consorzio di Bonifica Toscana Nord e il Comune di Vicopisano. Questi terreni, di proprietà del Consorzio, si trovano lungo il fosso Serezza, tra i comuni di Buti e Vicopisano, e un tempo erano stati concessi ai residenti per realizzare piccoli orti urbani.
Tuttavia, alcuni appezzamenti erano stati abbandonati, accumulando rovi, sterpaglie, erbacce e rifiuti, anche ingombranti. Per riportare decoro e pulizia e renderli di nuovo fruibili, l’amministrazione comunale e il Consorzio hanno deciso di intervenire, coinvolgendo l’associazione Toscandina ODV e il movimento ‘Operazione Mato Grosso’, che promuove missioni umanitarie in vari paesi del Sud America.

I volontari dell’associazione hanno lavorato intensamente per ripulire gli orti abbandonati, rimuovendo materiali come bidoni, cisterne, sedie, cavi e reti. Tutto il materiale è stato poi smaltito correttamente grazie alla collaborazione con Geofor, l’azienda di raccolta e gestione rifiuti, e con il supporto del Comune di Vicopisano.

“Un’iniziativa che ha restituito decoro al corso del Serezza,” afferma il presidente del Consorzio, Dino Sodini. “Gli orti, ora puliti, saranno resi disponibili per altri cittadini, grazie anche a una nuova procedura di concessione. Inoltre, abbiamo sostenuto un’associazione che destinerà il contributo a missioni umanitarie.”
“Questo è un chiaro esempio di come la collaborazione tra enti, associazioni, volontariato, pubblico e privato possa migliorare il nostro territorio,” commenta il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci. “È fondamentale preservare il nostro ambiente e la bellezza dei luoghi, continuando a proteggere il suolo e prevenire rischi idraulici e idrogeologici.“
La vicesindaca Fabiola Franchi, con delega all’ambiente, aggiunge: “Ringrazio il Consorzio per aver risposto prontamente alla nostra richiesta di ripristinare il decoro in una zona di grande valore paesaggistico e turistico. Grazie a questa sinergia, l’area è tornata fruibile e sarà nostra cura mantenerla, prevenendo e rimuovendo eventuali futuri abbandoni.“
Last modified: Dicembre 18, 2024