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Primi nove dottori di ricerca del Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale: cerimonia all’Università di Pisa

PISA – Mercoledì 19 febbraio, nell’Aula Magna del Polo Fibonacci, sono stati proclamati i primi nove dottori di ricerca del Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale – area Società. Questo programma d’eccellenza, con sede amministrativa all’Università di Pisa e avviato nell’anno accademico 2021/22, coinvolge istituti di ricerca di prestigio come CNR, INFN e INdAM, insieme a diciotto università italiane tra cui GSSI, IMT, SNS, S. Anna, e numerose altre.

La cerimonia è stata introdotta dai saluti del professor Dino Pedreschi, membro della commissione del dottorato, e ha visto la partecipazione del rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, del prorettore per il dottorato di ricerca, Bernardo Tellini, del professor Salvatore Ruggieri, coordinatore del Dottorato Nazionale, e della professoressa Anna Monreale, vicecoordinatrice. Tra i presenti anche rappresentanti delle altre istituzioni partecipanti, tra cui il professor Stefano Cannicci, delegato al dottorato di ricerca dell’Università di Firenze, e Roberto Scopigno, direttore dell’Isti-Cnr.

I nuovi dottori di ricerca, che hanno completato tre anni di studi intensivi in Italia e all’estero, si sono specializzati in vari ambiti dell’AI, inclusi l’uso dell’intelligenza artificiale nelle smart cities, nella moda, lo sviluppo di agenti conversazionali e la comprensione dei modelli di AI. I dottori di ricerca proclamati sono:

  • Alberto Baldrati con la tesi “From Retrieval to Generation: Multimodal Models for Vision and Language Tasks” (Università di Firenze).
  • Simone Barandoni con la tesi “Conversational AI in Instructional Design: Exploring Educational Applications of Large Language Models” (Università di Pisa).
  • Enrico Collini con la tesi “AI data-driven support systems for Smart Cities” (Università di Firenze).
  • Simone Gallo con la tesi “Conversational Agents for End-User Control of Smart Spaces” (ISTI-CNR).
  • Emanuele Marconato con la tesi “Learning Concepts with the Right Semantics: Reasoning Shortcuts & Human-Machine Alignment” (Università di Trento).
  • Davide Morelli con la tesi “Leveraging Artificial Intelligence and Computer Vision for the Fashion Domain” (Università di Modena e Reggio Emilia).
  • Andrea Rafanelli con la tesi “Towards an Integration of Learning and Reasoning in Agent and Multi-agent Systems” (Università dell’Aquila).
  • Elena Sajno con la tesi “Finding the Flow in the Heartbeats: Creation and Analysis of an Affective Computing Framework for detecting the Flow State through HRV” (Università Cattolica del Sacro Cuore).
  • Gaia Saveri con la tesi “Neuro-Symbolic Methods for Time Series Data: Continuous Representations and Learning with Signal Temporal Logic” (Università di Trieste).

La commissione di esame era composta dal professor Gjergji Kasneci (Technical University of Munich, Germania), dal professor Symeon Papadopoulos (CERTH-ITI, Grecia) e dal professor Dino Pedreschi (Università di Pisa).

Il Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale – area Società offre un percorso formativo multidisciplinare, preparato per affrontare le sfide moderne della società, con un focus sull’etica, la sostenibilità e l’inclusività. Ogni ciclo dottorale accoglie circa 50 dottorandi, a fronte di un alto numero di domande, con il 17% degli studenti provenienti dall’estero. Gli ambiti di ricerca spaziano dall’AI centrata sull’uomo (Human-Centered AI), all’AI spiegabile (Explainable AI), e l’AI applicata all’assistenza e al benessere sociale, allineandosi ai programmi strategici nazionali ed europei, e all’iniziativa AI for Good delle Nazioni Unite.

Last modified: Febbraio 20, 2025
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