PISA – C’è chi, al momento del ritorno del Pisa in Serie A, ha subito pensato al derby con la Fiorentina. D’altronde questa sfida tutta made in Toscana manca dalla massima serie da ben 34 anni.
Era infatti il 7 ottobre 1990 e a vincere sono stati i viola, con un netto e perentorio 4-0, frutto della doppietta di Kubik e dei gol di Fuser e Di Chiara. Entrando ancor più nel dettaglio, l’ultimo scontro risale al 2002, in Coppa Italia di Serie C. E quella volta a vincere sono stati i nerazzurri con un gol di Frati. Insomma, una rivalità che ha profonde radici storiche, ma soprattutto una partita che, pur arrivando a inizio stagione, può davvero già esser decisiva e fondamentale.
Entrambe le squadre infatti non sono partite, dal punto di vista dei risultati, nel migliore dei modi. Ma se per il Pisa era, in un certo senso, prevedibile, e per di più ci sono stati dei segnali confortanti, in casa gigliata c’è non poca delusione. Quattro partite e due soli punti, frutto di due pareggi e soprattutto di due sconfitte casalinghe. La più difficile da digerire è stata senza alcun dubbio l’ultima, ossia quella contro il Como. Nel primo tempo gli uomini di Pioli sono apparsi brillanti, in palla, padroni del gioco e della manovra. E, a dirla tuta, il solo gol di vantaggio, realizzato da Mandragora, pareva star stretto. Nella ripresa però la Fiorentina si è sciolta come neve il sole ed è apparsa in balia dell’avversario. Il gol finale di Addai, oltre a esser la più classica delle beffe, ha messo ancor di più a nudo difetti e problemi. La quadratura del cerchio appare ancora lontana, con un modulo non ancora chiaro e con molti giocatori, Kean su tutti, che faticano a rendere e a esprimersi al meglio. L’adrenalina da derby darà quella scossa che serve per la svolta e per ritrovare fiducia?
Dall’altra parte, l’undici allenato da Gilardino ha in realtà mostrato buone trame di gioco e idee chiare. A peccare però è la freddezza sotto porta, con le sfide contro Roma e Udinese che hanno messo in mostra una sterilità offensiva che, nella lotta salvezza, potrebbe costare caro. Il ko con il Napoli ha però mostrato qualche segnale di risveglio dell’attacco, – come ha raccontato a fine partita Gilardini – con N’Zola che ha dimostrato di poter dare quella verve, quella grinta e quella lucidità. Insomma, un po’ di positività per il futuro della stagione può esserci, per quanto il cammino per la permanenza in Serie A sarà lungo e tortuoso.
I pronostici sulla Serie A, relativi al derby toscano, vedono i viola leggermente favoriti per la vittoria finale, con quota che oscilla tra 2,20 e 2,50. Quest’avvio di campionato da parte di entrambe però ha fatto capire che in questo derby può davvero succedere di tutto, con una vittoria che potrebbe rappresentare la svolta e un ko che potrebbero davvero tagliare le gambe, soprattutto se dovesse arrivare per Kean e compagni.
Last modified: Ottobre 3, 2025











