PISA – Favorita da una splendida giornata di inizio autunno, la XIX edizione della “Pisa Half Marathon” si conclude nel segno degli atleti degli altipiani, vale a dire con il keniano Bonface Fundi Njiru ad imporsi nella prova maschile e la connazionale Mercy Jebichii a fare altrettanto in quella femminile, il tutto a coronare un evento record sia per numero di iscritti – compresa la “Top Ten” sui 10 chilometri in memoria della Prof.ssa Barbara Capovani – che per partecipazioni straniere con oltre 800 atleti provenienti da 40 diversi Paesi, con a vantare il maggior numero di propri rappresentanti ad essere la Gran Bretagna con circa 200 suoi fondisti.
di Giovanni Manenti
Quella del 2025 resta un’edizione “speciale” in quanto svoltasi attraverso un percorso che per la prima volta si è sviluppato interamente all’interno del Parco di San Rossore, per una scelta dettata dalla concomitanza con le elezioni regionali toscane, mentre dal prossimo anno la gara tornerà al tracciato tradizionale che unisce città e parco, una decisione determinata anche dal fatto che, data la forte presenza di atleti di caratura internazionale, ha reso impossibile lo spostamento di data.






Dal punto di vista agonistico, la gara maschile si è risolta con un appassionante “testa a testa” fra il keniano Boniface Fundi Njiru ed il rappresentante del Burundi Jean Marie Vianney Niyomukiza – con quest’ultimo a vantere un “Personal Best” sulla distanza di 1.01”45″” ottenuto a fine ottobre 2022 ad Arezzo precedendo curiosamente proprio Njiru che realizza anch’egli nella circostanza il proprio personale in 1.02’00”- i quali si sono disputati la vittoria in volata, con stavolta avere la meglio (1.03’22” ad 1.03’23” il keniano che l’anno scorso era stato battuto in circostanze analoghe dal nostro Daniele Meucci, con il podio completato dal marocchino Mohammed El Ouardy che, tagliando il traguardo in 1.10’10” ha migliorato il suo stesso limite di 1.12’19” stabilito a metà aprile scorso a Prato.

Ben più delineate le posizioni della prova femminile, anch’essa appannaggio di un’atleta degli altipiani, vale a dire la 23enne Mercy Jebichii che ha trionfato con il tempo di 1.17’12” non molto distante dal suo primato di 1.15’31” stabilito lo scorso 8 giugno a Les Sables d’Olonne, in Francia, tagliando il traguardo in solitario rispetto alla rumena Mihaela Robu, staccata di oltre 3′ a precedere (1.20″46 ad 1.21’08”) l’azzurra Elisa Viora che proprio sul percorso del Parco di San Rossore stabilisce il proprio personale, togliendo oltre 3′ al suo precedente limite di 1.24ì40″ realizzato a fine gennaio 2024 a Novara.

Per quanto riguarda il piazzamento dei fondisti del “Bel Paese”, il Podio “All Italy” al maschile della “Pisa Half Marathon” ha visto salirvi Emanuele Fadda del G.P. Parco Alpi Apuane, che ha concluso al quarto posto assoluto in 1.10’25” davanti alla coppia formata da Matteo Cannucci del G.S. Il Fiorino e da Gabriele Ambrosino dell’ASD Running Saviano che si sono classificati sesto e settimo con i rispettivi tempi di 1.12’11” ed 1.12″14″e Meucci, mentre per quanto concerne la prova femminile, a tagliare il traguardo dopo la citata Elisa Viora sono state Marta Micchi del G.P. Parco Alpi Apuane e Maria Chiara Santoni della Runcard con i rispettivi tempi di 1.25’00” ed 1.26’06” che le collocano in quarta e quinta posizione assoluta.

Avendo, viceversa, riferimento alla “Top Ten“, gara non competitiva sulla distanza dei 10 chilometri, la gara femminile metteva altresì in palio il Premio assegnato alla Memoria della Prof.ssa Barbara Capovani e ad aggiudicarselo è stata la britannica Laura Barber che ha completato la sua prova in 40’12” lasciando alle proprie spalle le italiane Greta Paladini e Sara Malafa che hanno coperto la distanza in 47’01” e 48″34 rispettivamente, con in più la curiosità che, in campo maschile, si sono cimentati nella gara “nomi eccellenti” quali il Sindaco di Pisa Michele Conti, il Consigliere Comunale Matteo Trapani, il Prorettore dell’Università di Pisa Marco Gesi ed il Direttore del San Rossore Sport Village Simone Casarosa, i quali hanno tutti fatto una più che discreta figura, segnalandovi solo che il migliore è stato il Dr. Gesi che ha completato la sua fatica in 52’16”.
Last modified: Ottobre 12, 2025