PISA- La Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia è stata coinvolta in tre missioni di Medical Evacuation (Medevac) in collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il Sistema Europeo di Protezione Civile e l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le operazioni hanno permesso di trasportare in Italia un totale di 18 bambini provenienti dalla Striscia di Gaza e 4 ragazzi dalla Macedonia, rimasti coinvolti nell’incendio di una discoteca a Skopje.
In particolare, un team sanitario dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest ha partecipato a una missione che ha consentito il trasferimento in Italia di quattro feriti nell’incendio del 14-15 marzo in una discoteca di Kocani, in Macedonia. L’équipe sanitaria comprendeva anche professionisti dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, tra cui Michela Cavallin, Coordinatrice Infermieristica della Centrale Operativa 118 Sud e Coordinatrice della missione MedEvac; il medico del 118 Alessandro Lanciani e l’infermiere della Centrale Operativa 118 Nord Matteo Tibaldi.

Le operazioni sono iniziate martedì 18 marzo, quando un team sanitario di supporto della Regione Lazio è partito da Roma per visitare e valutare 9 bambini palestinesi con gravi patologie, in attesa di evacuazione. La missione è stata conclusa il 20 marzo, con i bambini trasportati in Italia con un volo della Guardia di Finanza, destinato a ospedali della Puglia, Campania, Lazio e al Meyer di Firenze, con scalo a Bari e Pratica di Mare.
Nella stessa giornata, martedì 20 marzo, è decollato da Pisa un C-130 della 46° Brigata Aerea con un team sanitario composto da medici e infermieri delle ASL Toscane, un tecnico della centrale CROSS e sei volontari delle associazioni ANPAS, Croce Rossa e Misericordie della Toscana. Questo team ha raggiunto l’aeroporto di Skopje, dove ha imbarcato 4 ragazzi ustionati nell’incendio della discoteca. Il volo ha fatto scali a Milano, per i pazienti diretti all’ospedale Niguarda e a Parma, e a Pisa per una giovane ragazza destinata al centro ustioni di Cisanello.
Mercoledì 21 marzo, un KC 767 dell’Aeronautica Militare Italiana è partito da Pratica di Mare con a bordo un medico e un infermiere del Sistema di Emergenza Territoriale Toscano, diretti a Israele, dove hanno prelevato 9 bambini palestinesi con gravi patologie. I pazienti sono stati trasportati in ospedali di Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e al Meyer di Firenze. Data la sensibilità della missione, l’aereo ha effettuato una sosta brevissima per imbarcare i pazienti e i loro familiari, ripartendo immediatamente verso l’Italia.
La Centrale CROSS aveva già gestito precedenti operazioni di Medevac di bambini provenienti da Gaza, inclusi interventi nel 2023 e nel febbraio 2025. Tuttavia, questa è stata la prima volta che si sono svolte tre missioni distinte in tre giorni consecutivi.
Ogni missione ha richiesto un enorme impegno organizzativo da parte della sala operativa, che ha gestito la ricerca di letti ospedalieri in tutta Italia e l’organizzazione dei trasporti terrestri per il trasferimento dei pazienti dagli aeroporti agli ospedali. Il lavoro di squadra tra la CROSS, le ASL Toscane, le associazioni di volontariato (ANPAS, CRI e Misericordie Toscane), il Dipartimento di Protezione Civile, l’Aeronautica Militare Italiana e la Guardia di Finanza è stato fondamentale per il successo delle operazioni.
Queste missioni confermano l‘efficacia della collaborazione tra i diversi enti coinvolti e rendono il sistema della CROSS, delle ASL Toscane e delle associazioni di volontariato uno degli esempi di eccellenza a livello nazionale e internazionale, con la Regione Toscana che si distingue per la sua capacità di rispondere a emergenze sanitarie di rilevanza internazionale.
Last modified: Marzo 24, 2025