PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei consiglieri comunali de La città delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce in merito agli incarichi e alle consulenze al Teatro Verdi e ai relativi problemi di trasparenza.
“Incarichi e consulenze al Teatro Verdi: mancano trasparenza e chiarezza. La città delle Persone chiede risposte immediate”
“Nonostante la richiesta di accesso agli atti presentata da “La città delle persone” e le risposte del Segretario Generale del Comune di Pisa e dell’Ufficio Partecipazioni, che confermano la mancanza di informazioni e il mancato rispetto degli obblighi di trasparenza, sul sito della Fondazione Teatro Verdi continuano a mancare i dati essenziali relativi agli incarichi professionali conferiti nel 2024 e 2025. Si tratta di informazioni obbligatorie per legge, riguardanti contratti, consulenze e collaborazioni professionali, la cui assenza impedisce qualsiasi controllo pubblico sull’effettiva necessità e regolarità di tali incarichi. Per quale motivo persiste questa opacità? Cosa si cerca di nascondere? Le risposte del Segretario Generale, tutt’altro che rassicuranti, confermano le nostre preoccupazioni: la sezione dedicata a “Consulenti e Collaboratori” non è aggiornata, manca la tabella aggregata per il 2024, i dati sul personale sono fermi al 31 dicembre 2023, non è stato ancora approvato il Piano Triennale Anticorruzione 2025-2027, e il Bilancio 2024 risulta ancora non approvato, nonostante le direttive del Comune di Pisa avessero fissato come termine il 30 aprile. Più in generale, non solo le criticità da noi segnalate sono confermate, ma emergono ulteriori problemi di maggiore gravità.“
Prosegue il comunicato “Dall’analisi degli atti, preoccupano in particolare alcune recenti consulenze affidate dalla Fondazione, come:
- Un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per un “Responsabile del Coordinamento tra la Presidenza e la Direzione Generale” con mansioni complesse e strategiche – quali analisi organizzative, semplificazione decisionale e redazione di documenti strategici – ma con un compenso molto basso, solo 6.000 euro annui. Qual è il reale scopo di questa figura e perché un ruolo così centrale è remunerato in modo così insufficiente?
- Una consulenza per addetto stampa e comunicazione, attività ordinarie che dovrebbero rientrare nelle competenze degli uffici interni, creando potenziali sovrapposizioni di ruoli e rischi di danno erariale.
- Una consulenza legale finalizzata alla costituzione di una nuova società in house della Fondazione Teatro Verdi, un atto di grande rilevanza politica e strategica, sul quale non è stata avviata alcuna discussione pubblica. Quali obiettivi dovrebbe perseguire questa nuova società? Quali conseguenze avrà sulla missione culturale del Teatro Verdi?
Chiediamo con fermezza al Presidente della Fondazione Teatro di Pisa di fornire risposte pubbliche e immediate.
La città delle persone continuerà a chiedere trasparenza, sia pubblicamente sia nelle sedi consiliari competenti, perché la cultura si governa con chiarezza, competenza e rispetto delle regole.“, concludono i consiglieri comunali.
