PISA – “Leggendo le ultime lagnanze delle minoranze in Consiglio Comunale viene subito da pensare che ci si trovi davanti ad una opposizione inconsistente e piagnucolosa che non trova temi propositivi per la città e si appiattisce su posizioni estremiste”, afferma Maurizio Nerini capogruppo di Fratello d’Italia in Consiglio Comunale.
“Le risposte che chiedono sono state date, semplicemente non piacciono: su ogni questione sollevata il Vicesindaco Latrofa ha dato sempre risposte precise, l’Assessore Bedini ha confermato i debiti della Leopolda che hanno portato obbligatoriamente alle revoche per non incorrere in danno erariale, non è un tema politico, ma di responsabilità tecnico-amministrative. Una cosa non cambia il suo aspetto parlandone all’infinito sia in 3°Commissione, dove la Presidente Mancini è stata sempre corretta, o in Consiglio Comunale dove il proliferare di emendamenti spesso farlocchi su ogni proposta la dice lunga sulla serietà dell’opposizione. Ricordando che l’argomento “urgente” non è previsto dai nostri regolamenti, ma c’è sempre qualcosa di più urgente per le minoranze in una sciocca rincorsa allo scoop, il Teatro Rossi non è di competenza comunale, i chiarimenti sul bilancio e i programmi del Verdi sono stati sviscerati da tempo e restano argomenti da commissioni di controllo. Lo Scotto infine, tenuto nell’incuria per decenni, finalmente è luogo vivibile e frequentato e a questo punto anche i consiglieri dell’opposizione dovrebbero partecipare ai dibattiti e agli incontri tenuti, di notevole spessore culturale anche se non allineati al mainstream, perché potrebbero imparare qualcosa. Evidentemente la cosa che disturba è che oggi tante questioni sfuggono a quello che era il controllo politico della sinistra su ogni attività anche culturale”, conclude Nerini.
Last modified: Giugno 16, 2024