Written by 9:26 pm Pisa, Politica

Matteo Trapani (PD): “Sottosegretario Ferrante, meno politichese e più verità: Pisa è stata declassata. E chi non vota la mozione tradisce la città”

PISA – “Le dichiarazioni del sottosegretario Tullio Ferrante tentano di mascherare con parole rassicuranti una realtà che cittadini, lavoratori e istituzioni conoscono bene: l’aeroporto Galilei di Pisa è stato declassato, e le conseguenze sono immediate, gravi e concrete”, ad affermarlo è Matteo Trapani Capogruppo PD Pisa.

“Il passaggio dalla categoria antincendio 8 alla 7, stabilito secondo i parametri ICAO, ha comportato la riduzione di ben sedici unità dei Vigili del Fuoco. La categoria antincendio determina il livello di sicurezza operativa di uno scalo: meno uomini, meno mezzi, minori standard di intervento. Altro che razionalizzazione – siamo di fronte a un depotenziamento, che indebolisce il presidio in un aeroporto che serve funzioni civili, militari e cargo, con rilevanza strategica per l’intera Toscana”.

“Non lo diciamo solo noi. Lo hanno denunciato i sindacati con grande responsabilità, mettendo in luce le criticità operative e difendendo con fermezza la sicurezza del lavoro e dei passeggeri. Senza il loro impegno e la loro vigilanza, molte informazioni sarebbero rimaste sottotraccia. Il loro ruolo è stato e resta fondamentale: hanno dato voce alle preoccupazioni reali del personale e del territorio”.

“Le stesse preoccupazioni espresse da lavoratori, rappresentanti istituzionali, dal sindaco Conti – che ha parlato di “decisione inaccettabile” – e dall’onorevole Zambito, che ha definito l’operazione “inopportuna e rischiosa”. A tutto questo si aggiunge un dato strutturale: le attuali sedi operative non rispettano più i criteri necessari, generano un enorme spreco di risorse e sono inefficienti. Serve una sede unica, che consenta di rispettare gli standard, ridurre i costi e migliorare l’efficacia del servizio. Un’operazione di vero efficientamento, non il contrario”.

“Per questo abbiamo presentato in Consiglio Comunale una mozione urgente, da me firmata come primo sottoscrittore, che chiede al Governo di rivedere la decisione e reintegrare immediatamente le unità soppresse. Un atto semplice, chiaro e doveroso per tutelare il futuro del Galilei. Ma di fronte a tutto questo, la maggioranza ha scelto di non votare. Un silenzio assordante, che smentisce perfino le parole del sindaco e tradisce le esigenze dei pisani. Un comportamento grave, che dimostra ancora una volta quanto poco peso abbiano per chi governa le voci del territorio”.

“Ora serve un’assunzione di responsabilità collettiva. Chiediamo che tutti i livelli istituzionali si adoperino concretamente e con urgenza per tutelare uno scalo strategico per tutta la Toscana. Pisa non può essere lasciata sola. Noi, invece, non ci voltiamo dall’altra parte. Continueremo a batterci per la verità, contro ogni tentativo di occultarla sotto il velo del linguaggio. Pisa è stata declassata, e chi lo nega – o lo accetta in silenzio – se ne assuma la responsabilità davanti alla città”, conclude Trapani.

Last modified: Giugno 5, 2025
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