PISA – Macchia Nera 1988-1999 racconta la storia di un luogo che è stato un punto di riferimento fondamentale per la scena musicale indipendente degli anni ’90. Un ex dopolavoro abbandonato, trasformato grazie all’impegno di alcuni ragazzi e ragazze, che è diventato il cuore pulsante di una città e di un’intera generazione. Dal 1988 al 1999, il Centro Sociale Occupato Autogestito Macchia Nera ha ospitato centinaia di concerti, tra cui quelli di band internazionali come i Soundgarden e di artisti italiani come gli Zen Circus.
Il libro ripercorre quegli anni attraverso interviste con i protagonisti, immagini, fotografie, volantini e locandine, e racconta come il Macchia Nera sia stato un punto di aggregazione per le controculture del tempo, promuovendo iniziative contro l’eroina, il razzismo e la speculazione edilizia, mentre offriva uno spazio di socialità, arte, musica e politica dal basso.
Con 270 pagine, il libro esplora le mille sfaccettature di un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nella città di Pisa e nella cultura underground italiana. Dal punk all’hip hop, dai rave alla musica elettronica, il Macchia Nera è stato un crocevia di suoni, idee e movimenti sociali, ma anche un simbolo di lotta per i diritti e la giustizia sociale.

Il libro, scritto da Francesco Stea per Interno4 edizioni, sarà presentato ufficialmente il 6 dicembre al Circo Arci Caracol di Pisa, con una serie di eventi che includono la presentazione del libro, un DJ set di Ale Magnani, il live dei Three Second Kiss e il DJ set di Antani.
Macchia Nera, 1988-1999 è disponibile in libreria dal 15 novembre al prezzo di 20 euro (ISBN 9788885747876) e può essere ordinato anche online tramite il sito di Interno4 Edizioni.
Il ricavato delle vendite sarà parzialmente devoluto a Staffetta Sanitaria per il Rojava.
Per maggiori informazioni, visita:
Sito di Interno4 Edizioni


















