PISA – Il concetto di “Città 30”, che propone una riduzione dei limiti di velocità per migliorare la qualità della vita urbana, sarà al centro di un incontro pubblico organizzato dall’Associazione La Città delle Persone il 2 marzo alle 16.30 alla stazione Leopolda.
Con la partecipazione di esperti come
Saverio Mecca, Andrea Colombo e Maddalena Rossi, l’evento mira a discutere le potenzialità e le sfide di questa trasformazione urbana verso spazi più sicuri, inclusivi e sostenibili. Prima
dell’incontro è prevista una passeggiata guidata per esplorare le applicazioni pratiche del modello “Città 30”. L’evento è aperto a tutti.
In un momento storico in cui la riflessione sulla mobilità urbana e la qualità della vita nelle città assume un’importanza sempre maggiore, il concetto di “Città 30” emerge come una risposta concreta alle sfide contemporanee. Dopo l’avvio dell’esperienza di Bologna, il dibattito si è arricchito di nuovi spunti e considerazioni. Per
approfondire il tema e scoprirne le potenzialità, così come per confrontarsi sugli aspetti più critici e ragionare sulle trasformazioni urbane necessarie a garantire il benessere e la qualità della vita cittadina, si terrà un incontro pubblico sabato 2 marzo, alle 16.30 alla stazione Leopolda. L’incontro, organizzato da La Città delle Persone, vedrà la partecipazione di Saverio Mecca, architetto e professore emerito dell’Università di Firenze; Andrea Colombo, esperto di mobilità e sicurezza stradale
(Bologna); e Maddalena Rossi, urbanista e ricercatrice all’Università di Firenze. Insieme dialogheranno con amministratori pubblici e cittadini per esplorare le dinamiche e le implicazioni della “Città 30”: un modello
urbano che promuove una riduzione significativa dei limiti di velocità per favorire una più ampia fruibilità degli spazi pubblici, una maggiore sicurezza stradale ed una sensibile riduzione del traffico e dell’inquinamento
acustico e atmosferico. Prima dell’incontro, alle 15.30, è previsto un ritrovo in via Garibaldi, davanti allo studentato, per una
passeggiata guidata attraverso alcuni dei punti più interessanti della città, per osservare da vicino lepotenzialità di trasformazione offerte dal modello della “Città 30”, più inclusiva, sicura e sostenibile.