PISA – Non è una novità che la palestra di arti marziali Asd Judo Champion Pisa abbia spinto ai vertici nazionali l’atleta Alessio Mattioli, tanto da fargli raggiungere quest’anno la quinta medaglia nazionale ai campionati italiani federali FIJLKAM.
di Maurizio Ficeli
Il direttore tecnico Matteo Ronca anch’esso ex atleta di prestigio nazionale di judo non si è accontentato di preparare un solo membro della famiglia Mattioli con la quale ha condiviso innumerevoli trasferte negli ultimi anni ma ha avuto modo di allenare fin da piccola anche Giulia, la sorella minore.

Non è stato difficile trasmetterle il giusto approccio sul tatami visti i successi del fratello e le ore passate nei palazzetti di tutta Italia per tifarlo. Infatti anche Giulia si è affacciata al suo primo trofeo Italia di Riccione under 13 la scorsa domenica, già sicura dei suoi mezzi e aggiudicandosi un bronzo importante perdendo per un errore una semifinale che stava dominando. Invece Alessio a soli 17 anni, dopo il bronzo ai campionati nazionali cadetti, a fine settembre si è voluto confrontare contro atleti adulti al grand prix di Torino a cui partecipano i migliori atleti nazionali under 35 e visto che la sua categoria di peso è la +100kg praticamente non c’era alcun limite di peso. Una vera e propria prova di coraggio, non solo per la sua giovane età ma anche per il suo peso di 110 kg non è ancora vicino a quello degli avversari adulti ma che lo ha premiato comunque con prestigioso bronzo concludendo tutti gli incontri prima del limite e arrendendosi soltanto all’atleta iraniano poi vincitore della categoria.
La loro preparazione continua in vista dei campionati italiani del 2026, anno in cui entrambi cambieranno categoria d’età e dovranno confrontarsi contro atleti più esperti. Fortunatamente il gruppo che li sostiene in palestra conta ben venti atleti agonisti di tutte le età e un centinaio d’iscritti soltanto nella disciplina del judo. La palestra si ripropone di essere un vero e proprio punto di riferimento per le arti marziali a Pisa non limitandosi soltanto all’insegnamento del judo ma anche di discipline affini ma che insegnano a gestire la violenza e promuovono l’autocontrollo come il brazilian jujitsu, le mma, il warang do, la kick boxing, il karate, il taek won do e il win chung, In modo che l’accademia abbia anche un impatto che porti un valore aggiunto sul territorio, in quartieri di periferia quali Barbaricina e il Cep dove si trovano le due sedi per gli allenamenti e la preparazione atletica delle arti marziali a tutti i livelli.
Last modified: Ottobre 15, 2025