PISA – La struttura socio assistenziale del Centro “Le Vele” a San Giuliano Terme ed inaugurata nel gennaio 2017 quale residenza per ospitare persone affette da disabilità grazie all progetto ideato e finanziato da Fondazione Pisa – che ne ha affidata la relativa gestione alla Fondazione “Dopo di Noi”, quale Ente di scopo – ha ricevuto nel pomeriggio di venerdì 9 febbraio, la gradita visita del Ministro per le Disabilità, On. Alessandra Locatelli.
di Giovanni Manenti
Il Ministro in quota Lega nell’attuale governo Meini è stata accompagnata presso i vari settori della struttura da parte dell’Avv. Stefano Del Corso, Presidente di Fondazione Pisa e del Prof. Francesco Barachini, Presidente di Fondazione “Dopo di Noi”.
Gli stessi, hanno successivamente incontrato intrattenuto le altre persone presenti – fra cui il Sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio, l’Assessore alle Politiche Socio Sanitarie del Comune di Pisa Giovanna Bonanno, la Senatrice Ylenia Zambito, la Consigliera Regionale Elena Meini e l’On.le Edoardo Ziello – riferendo loro dell’esito di tale visita durante la quale l’On. Locatelli ha avuto altresì modo di incontrare ed intrattenersi con alcuni dei ragazzi ospiti della struttura.
Al suo arrivo al Centro, il Ministro ha avuto modo di scambiare alcune battute sull’attività del Governo sul tema della disabilità, sottolineando: “SI è finalmente concluso l’iter legislativo che ha istituito la figura del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, che diverrà operativa dal prossimo 1 gennaio 2025 e rappresenterà un punto di riferimento, oltre che per le persone con disabilità, anche per le loro famiglie, una novità importante in quanto si tratta di un Collegio composto da tre soggetti supportato da una struttura di Funzionari, avendo altresì la possibilità di operare in autonomia ed indipendenza, il che mi rende sicura di avere creato un importante raccordo fra il nostro lavoro, ciò che succede sul territorio ed i singoli cittadini. Il Governo sta facendo moltissimo“, conclude l’On. Locatelli, pur potendo sempre fare di più e meglio, ma con l’attuazione della Legge Delega, potremo, anche in questo caso dal prossimo 1 gennaio, dare inizio ad una sperimentazione che partirà in sei Province e porterà ad una vera e propria rivoluzione nella valutazione dell’invalidità civile, tra cui la più importante è togliere finalmente la ripetizione della visita dopo uno e due anni ad avvenuto riconoscimento della disabilità, e che rappresentava in passato un’umiliazione per tante famiglie che non vogliamo debba ripetersi“.
Diverso, ovviamente, il contenuto delle dichiarazioni dell’On. Locatelli a conclusione della visita in loco, allorché la stessa ha tenuto ad evidenziare: “Sul tema della disabilità c’é bisogno di punti di riferimento, tornando ad essere presenti sul territorio da un punto di vista occupazionale, ricreativo e sportivo, unitamente alla capacità di stare assieme alla gente e di relazionare, ragion per cui è necessario che vi sia un grande allenamento per cercare di costruire percorsi validi di vità, tutte situazioni che ho avuto il piacere di riscontrare in questa struttura, della quale ho apprezzato anche il nome “Dopo di Noi” della Fondazione che la gestisce, visto come una sfida verso il futuro affinché si possano mettere a disposizione degli appartamenti da collegare alla struttura riabilitativa ed al territorio. Mi sia pertanto consentito di ringraziare“, conclude il Ministro, “due persone che hanno consentito questa mia visita, ovvero l’On. Edoardo Ziello ed il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sen. Alberto Barachini, che hanno facilitato la relativa organizzazione, precisando come il mio pensiero sul progetto di vita di una persona significhi rappresentare la dignità della stessa, mettendo insieme la dimensione socio-sanitaria e sociale, in quanto nessuno di noi può vivere un’esistenza felice se tiene separata la parte delle cure e delle terapie dalla parte relazionale, sociale e ricreativa, oltra al fatto di partire dai propri desideri e dalle proprie scelte, questo è ciò che ci dice la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità rappresentando l’orizzonte che ci deve guidare per migliorarci sempre di più”.
Chiamato in causa, l’On. Edoardo Ziello ha così commentato il significato della visita del Ministro, sottolineando: “L’On.. Locatelli ha sempre avuto come criterio quello di recarsi presso le Strutture Socio-sanitarie che si occupano di inclusione a livello nazionale per rendersi conto di persona cosa significhi offrire un servizio alle persone più fragili e quanto possa fare il Governo per sostenere strutture che si occupano di sociale, disabilità e sostegno per i più deboli, essendo peraltro evidente come il Centro “Le Vele” rappresenti una struttura privata che comunque dal punto di vista dell’efficienza ha dimostrato di avere una grande capacità di innovazione, il che non è altro che la sfida che stanno vivendo queste strutture a livello non solo nazionale, ovvero portare le novità in ambiti della società veramente complessi come quello della disabilità che è sempre in costante mutamento, grazie soprattutto alla ricerca scientifica“.
Le conclusioni sono affidate al Presidente della Fondazione Dopo di Noi, Francesco Barachini, il quale rileva: “Siamo stati molto lieti della visita del Ministro, avendo accettato con grandissimo piacere la proposta che ci è stata avanzata, così da poter far conoscere questa struttura e, soprattutto, di illustrarle il progetto che ha quattro attuazioni, le attività che gli ospiti svolgono, i locali in cui le stesse vengono praticate e, cosa alla quale ho dato particolare rilievo, il fatto che i ragazzi abbiano potuto incontrare l’On. Locatelli, riservando alla medesima un’accoglienza assolutamente commovente, in quanto le hanno donato dei fiori, un quadro realizzato nel Laboratorio di Ceramica e recitato alcune poesie da loro composte, una circostanza che ha nobilitato il senso di questa visita. Naturalmente“, conclude il Prof. Barachini, “abbiamo anche parlato con il Ministro di aspetti legati al futuro, in merito ai quali ci ha fatto estremamente piacere che l’On. Locatelli, nel suo intervento, abbia ricordato quanto sia estremamente importante la prospettiva riguardante il progetto di vita ed indipendenza, secondo il quale gli ospiti vengono accolti nella nostra struttura ed accompagnati in un percorso di tipo non solo curativo ma anche riabilitativo, nella prospettiva che successivamente possano, se non tutti almeno una parte di essi, reinserirsi nel tessuto sociale e familiare di provenienza“.
Last modified: Febbraio 10, 2024
