In Piazza dei Miracoli ospiti d’eccezione Fabiana Luperini e Paolo Bettini
PISA – Il Ciclismo è Disciplina che ha radici antiche nel Bel Paese, basti pensare che il più noto quotidiano sportivo italiano, vale a dire la “Gazzetta dello Sport” e fondato ad inizio aprile 1896, è successivo alla pubblicazione de “Il Ciclo”, avvenuta nel 1893 – con il titolo modificato in “La Bicicletta” l’anno seguente – e che nel 1895 nasce “Il Ciclista“, antesignano del celebre quotidiano rosa che, nelle sue prime uscite riporta, sotto l’attuale titolo, anche “Il Ciclista” e “La Tripletta”.
di Giovanni Manenti
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Per non parlare del primo e più celebre settimanale dedicato al Football, ovvero “Il Calcio Illustrato” – andato in edicola da inizio dicembre 1931 sino ad inizio agosto 1966, salvo una breve ripresa dal 1970 al 1973 – che per 15 anni, dal 1962 al 1966, cambia denominazione ne “Il Calcio ed il Ciclismo Illustrato“, a testimonianza di quanto fosse penetrante nella cultura popolare lo Sport delle due ruote.
Al quale ha contribuito non poco la “Corsa Rosa”, vale a dire il “Giro d’Italia” – il cui leader indossa, appunto la maglia rosa in omaggio al colore de “La Gazzetta dello Sport“, testata organizzatrice della Manifestazione – che vede la sua nascita nel lontano 1909 e che ha avuto il grande merito di fungere da collante tra le diverse realtà nazionali, soprattutto per la ricostruzione del Paese dopo i tragici eventi del secondo conflitto mondiale, con un’Italia da rifondare soprattutto nel morale ed al quale hanno sicuramente contribuito le “storiche” imprese dei due “leggendari” Campioni Fausto Coppi e Gino Bartali, che divisero i tifosi fra “coppiani” e “bartaliani“, attaccati alle radio durante le tappe per ascoltare la celebre voce di Mario Ferretti che ne descriveva le gesta.
Uno Sport ben radicato anche in Toscana che, se ha dato i natali a soli quattro vincitori del Giro – oltre al già ricordato Bartali (in rosa nel 1036-’37 e nel 1946), il pratese Fiorenzo Magni (primo nel 1948, 1951 e 1955), l’altro fiorentino Guido Nencini e l’aretino Franco Chioccioli, vittoriosi nel 1957 e 1991 rispettivamente – ha altresì sfornato grandi protagonisti nelle corse in linea, fra cui citiamo i Campioni del Mondo Mario Cipollini (2002) e Paolo Bettini (2006-’07) – entrambi vincitori anche della Milano-Sanremo, mentre Bettini al suo attivo anche due Liegi-Bastogne-Liegi ed altrettanti Giri di Lombardia, nonché l’Oro ai Giochi di Atene 2004 – oltre al pisano Michele Bartoli (che ha nel proprio Palmarès il Giro di Fiandre, due Liegi-Bastogne-Liegi ed altrettanti Giro di Lombardia), ed ai fiorentini Andrea Tafi (in trionfo al Giro delle Fiandre, Parigi Roubaix e Giro di Lombardia) e Franco Ballerini (Monsieur Roubaix, da lui vinta nel 1995 e 1998.
Logico quindi che la Toscana rivesta un ruolo di primo piano nella compilazione del percorso del Giro, che quest’anno festeggia la sua 108esima edizione, ed, in particolare, per quanto concerne le tappe a cronometro, visto che, sulle 170 cronometro individuali sin qui disputate, al netto dei prologhi, 28 si sono disputate nella nostra Regione, divenendo 29 il prossimo 20 maggio con la crono Lucca-Pisa di 28,6 chilometri.
Al riguardo, pochi sanno che la prima tappa contro il tempo disputatasi in Toscana – nonché la seconda in assoluto, dopo la Bologna-Ferrara del 22 maggio 1933 vinta da Alfredo Binda – fu proprio una Livorno-Pisa svoltasi il 23 maggio 1934 su di un percorso di 45 chilometri e che vide il trionfo di Learco Guerra, “La Locomotiva Umana“, poi vincitore della corsa cor 51” di vantaggio su Francesco Camusso.
A beneficiare maggiormente dell’attenzione degli organizzatori è stata la Versilia ed, in particolare, Forte dei Marmi, che per quattro edizioni consecutive (dal 1972 al 1975) ha ospitato la cronometro sul proprio tracciato di ca. 40 chilometri, con un determinante risalto a quanto si verifica nel 1975, allorché il 29 maggio Giovanni Battaglin (non proprio uno specialista) si impone conquistando altresì la Maglia rosa a spese dello spagnolo Galdos e con un margine di 1’42” sul proprio compagno di squadra alla Jolly Ceramica Fausto Bertoglio, salvo, dopo un giorno di riposo, perderla immediatamente a favore di quest’ultimo al termine della cronoscalata de Il Ciocco dove accusa un ritardo di 1’48”, con Bertoglio infine vincitore con 41″ di vantaggio su Galdos..
Tornando più da vicino alla nostra Provincia, ecco Pisa tornare protagonista nel 1977 – con la nona tappa a cronometro con partenza da Lucca ed arrivo in Piazza dei Miracoli, vinta dallo specialista norvegese Knut Knudsen con 1″04″ su Francesco Moser in maglia rosa, che allunga in Classifica su Michel Pollentier, anche se alla fine a trionfare sarà il belga, con 2’32” di margine sul trentino – e quindi, curiosamente, a tre anni di distanza proprio il 20 maggio 1980 per la quinta tappa da Pontedera a Pisa, che vede l’affermazione del danese Jorgen Marcussen, che precede di 14″ Bernard Hinault che, nell’occasione toglie la Maglia Rosa a Moser mettendo l’ipoteca sulla vittoria finale con 5’43” di vantaggio su Wladimiro Panizza.
Pontedera che è infine protagonista nel 2006, con la 11esima tappa con partenza ed arrivo nella città della nostra Provincia che vede la vittoria del tedesco Jan Ullrich con 28″ di vantaggio sulla maglia rosa Ivan Basso – affermazione poi cancellata nel 2012 (!!) per le accuse di doping a carico del tedesco – così che Basso, oltre al successo parziale può incrementare il suo margine in Classifica della corsa da lui alla fine dominata con ben 9’18” di margine sullo spagnolo José Enrique Gutierrez.
Fatta questa retrospettiva sulle cronometro a noi più vicine, ecco che, dopo nove anni che tale prova non aveva luogo in Toscana – nona tappa del 15 maggio 2016 da Radda in Chianti a Greve in Chianti vinta dallo sloveno Primoz Roglic – la stessa torna nella nostra Regione ed in particolare a Pisa dopo oltre 40 anni, avvenimento che sarà celebrato al questo pomeriggio di mercoledì 29 gennaio 2025 in Piazza dei Miracoli – luogo di arrivo della cronometro – con l’evento “a 100 giorni al Giro d’Italia” con l’illuminazione in rosa della Torre Pendente a far tempo dalle ore 18 e la presenza, oltre che del Sindaco Michele Conti e dell’Assessore allo Sport Frida Scarpa, anche del già citato ex Campione Paolo Bettini, nonché della pontederese Fabiana Luperini, soprannominata “la Pantanina“, avendo nel proprio Palmarès ben cinque affermazioni al Giro d’Italia e tre al Tour de France, iniziativa che sarà preceduta dall’esibizione di 100 atleti di spinning provenienti da tutta Italia.
Nella circostanza ci preme evidenziare come il ritorno di un evento così prestigioso a Pisa sia in massima parte dovuto al lavoro certosino svolto sotto traccia in questi ultimi mesi da parte dell’Assessore Frida Scarpa, che ha così permesso alla nostra città di coniugare una volta di più Sport, Cultura e Turismo, considerato come siano previste ben 6 ore di diretta Rai a copertura dell’evento, tali da rappresentare un indubbio “biglietto da visita” in vista della successiva stagione estiva, oltretutto in un anno coincidente con il Giubileo.
Last modified: Gennaio 29, 2025