Written by 8:53 am Pisa, Politica

Il dissenso di Fdl e Lega al Progetto “Cross”

PISA – “L’Assessore regionale, a scadenza, Nardini più volte ha fatto intendere la sua vena antidemocratica, ma questa volta si è superata con il progetto “Cross”.” A parlare è Elena Del Rosso Membro Prima Commissione Consiliare Permanente di Fratelli d’Italia di Pisa.

“Sfruttando l’alleanza tra Provincia e Regione vuole imporre laboratori “gender” nelle scuole di ogni ordine e grado, mascherati da progetti di educazione alle differenze, con fondi che potrebbero essere destinati a ben altro nelle scuole che cadono a pezzi e nelle quali latita l’assistenza specialistica. Clamorosamente dichiara di colpire in modo diretto la Giunta Conti e le amministrazioni comunali di diversa estrazione politica, che fortunatamente avevano già bloccato attività simili nel 2022, eliminando la necessità dell’accordo territoriale e azzerando la necessità di un loro consenso, di fatto calando dall’alto progetti molto discutibili e privi di un qualsiasi fondamento scientifico, sia sui contenuti sia sulle millantate ricadute di contrasto alle differenze. Questo è di una gravità senza precedenti scavalca e calpesta la democrazia in nome di autonomia scolastica che di fatto esiste su nulla. Sconforta e stupisce inoltre il supporto a simili iniziative dato da Maria Antonietta Scognamiglio, consigliera provinciale e comunale, che accomuna il suo decennale costante e meritorio impegno per le persone con disabilità ad un progetto che certo vedrà una marginalità di interessi per disabilità a favore di teorie sull’educazione di genere da propinare ai nostri studenti. Non può, e non deve, una battaglia politica, chiaramente mossa in vista delle prossime elezioni regionali, essere fatta sulla pelle dei nostri figli.”

Ad intervenire sull’argomento anche il capogruppo della Lega Giovanni Pasqualino “In merito al progetto “Cross”, presentato recentemente dalla Provincia di Pisa e sostenuto dalla Regione Toscana, ci sentiamo in dovere di esprimere il nostro fermo dissenso rispetto a qualsiasi iniziativa che preveda l’intervento diretto nella formazione e nell’educazione dei bambini e dei ragazzi, in particolare quando tali interventi sembrano sovrapporsi al ruolo fondamentale dei genitori.

È inaccettabile – continua Pasqualino – che strumenti educativi possano prendere il posto della famiglia, che è il primo e più importante centro di formazione dei nostri figli. La responsabilità dell’educazione dei figli spetta ai genitori, ai quali deve essere garantito il diritto di scegliere i valori e le conoscenze da trasmettere ai propri figli così come sancito dalla Costituzione Italiana. In questo contesto -conclude-, difendiamo con forza l’amministrazione di Michele Conti, che ha già dimostrato di essere attenta alle reali esigenze della comunità pisana. Le critiche mosse nei confronti dell’amministrazione riguardo a questo progetto sono infondate e mirano a minare l’autonomia decisionale delle famiglie.”

Last modified: Gennaio 9, 2025
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