PISA- L’Ufficio per la Scienza del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha annunciato il rinnovo del finanziamento al Superconducting Quantum Materials and Systems Center (SQMS), ospitato presso il Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab), stanziando 125 milioni di dollari per i prossimi cinque anni. L’obiettivo è sostenere la ricerca d’avanguardia nel campo della scienza dell’informazione quantistica.
Fondato nel 2020, SQMS è uno dei cinque National Quantum Information Science Research Centers istituiti dal DOE nell’ambito del National Quantum Initiative Act. Il centro sfrutta le competenze uniche del Fermilab nelle tecnologie superconduttrici e criogeniche, sviluppate originariamente per gli acceleratori di particelle, e la sua vocazione alla ricerca sui principi fondamentali dell’universo.
Tra i partner internazionali di SQMS figura anche l’Università di Pisa, che partecipa al progetto con le proprie competenze nei campi della fisica quantistica, dell’informatica, dei materiali avanzati e della microelettronica.
L’investimento del DOE riunisce oltre 300 esperti provenienti da 43 istituzioni partner — tra laboratori nazionali, università e industrie — per sviluppare la prossima generazione di tecnologie quantistiche applicate al calcolo, alla comunicazione e al sensing.
“In soli cinque anni, SQMS è riuscito a trasformare la conoscenza di base in progressi tangibili — dai tempi di coerenza da record a nuovi materiali e dispositivi che ridefiniscono i limiti della tecnologia quantistica”, ha dichiarato Anna Grassellino, direttrice del centro SQMS. “Questo rinnovo ci permetterà di passare dalla scoperta all’applicazione, continuando a costruire strumenti avanzati per la scienza, la tecnologia e la società”.
L’Università di Pisa, dove Anna Grassellino ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica nel 2005, partecipa alla nuova fase del progetto con cinque dipartimenti e sarà coinvolta in tutte le aree chiave: ricerca di base, sviluppo tecnologico, algoritmi e applicazioni del calcolo quantistico. L’iniziativa conferma il ruolo centrale delle tecnologie quantistiche nel programma di ricerca dell’Ateneo pisano, sostenuto da investimenti strategici in infrastrutture condivise attraverso il Centro Interdipartimentale per i Servizi di Calcolo e di Supercalcolo (CISUP). Parte del finanziamento sarà destinata all’attivazione di nuovi dottorati di ricerca dedicati al settore.
Nei prossimi cinque anni, SQMS intende consolidare e ampliare i risultati ottenuti, sviluppando sistemi quantistici scalabili e resilienti, capacità di calcolo di livello mondiale e tecnologie in grado di rafforzare la leadership scientifica internazionale del centro.
Il progetto si fonda su una collaborazione multidisciplinare che unisce scienza dell’informazione quantistica, superconduttività, scienza dei materiali, criogenia, ingegneria a microonde, scienza computazionale e fisica delle alte energie.
Grazie alle innovazioni introdotte nei materiali, nei processi di fabbricazione e nelle architetture a cavità, SQMS ha ottenuto tempi di coerenza quantistica tra i più lunghi al mondo e ha realizzato componenti chiave per piattaforme basate su cavità 3D e qudit.
Il centro ha inoltre contribuito a progressi significativi nel quantum sensing, raggiungendo livelli record di sensibilità e sviluppando nuovi metodi per la ricerca della materia oscura e per misure di precisione.
Last modified: Novembre 5, 2025











