PISA – Prima vittoria in stagione per il Pisa di mister Gilardino, un 1-0 prezioso e per certi versi sofferto contro una Cremonese che fino all’ultimo secondo ha provato a scovare un varco utile per protestare.
E al centro del palcoscenico c’è Matteo Marcenaro, arbitro ormai maturo per la Serie A e promosso internazionale, che stavolta ha dimostrato perché la sua reputazione — empatia, decisionismo, dialogo — non è solo una brochure di buoni intenti ma una sintesi fedele del suo rendimento.
Marcenaro, affiancato da Capaldo e Garzelli sugli esterni, con Bonacina quarto uomo e il duo Serra-Prontera nella cabina di controllo, parte con piglio deciso: primo giallo al 17′ per Aebischer, intervento imprudente su Bondo e nessun dubbio sul cartellino.
Al 26′ sembra arrivare il vantaggio pisano con Nzola su invenzione di Akinsanmiro, ma la bandierina si alza e il VAR conferma: offside.
Al 33′ il Pisa reclama un rigore per contatto Barbieri–Cuadrado: Marcenaro, ben piazzato, lascia correre e la sala video lo sostiene. Giusta qui, a mio avviso, la decisione del direttore di gara.
Al 39′ Faye stoppa Toure irregolarmente e si prende il giallo senza fare drammi, mentre a inizio ripresa Vural entra duro su Vandeputte e si becca un’ammonizione inevitabile.
Poi, al 75′, si sblocca il risultato: un ispiratissimo Tramoni costruisce il gol del vantaggio con un cross perfetto per il colpo di testa di Touré. Subito dopo Terracciano abbatte Tramoni e si iscrive all’elenco dei gialli, seguito da Marin all’83′ per un intervento tardivo su Vandeputte.
Proteste ospiti al 78′ quando Barbieri calcia, la palla sbatte su un difensore del Pisa, la Cremonese chiede rigore per fallo di mano ma ancora una volta, correttamente, Marcenaro opta per il “play on”. Chiude Piccinini al 95′, ultimo ammonito della lista dopo un recupero gestito con ordine.
Insomma: arbitro promosso, gestione coerente, personalità forte e nessun episodio realmente fuori controllo.
CC
Last modified: Novembre 11, 2025











