PISA – Il 3 dicembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’Opera della Primaziale Pisana organizza una serie di eventi gratuiti per sensibilizzare e promuovere l’inclusione, offrendo nuove modalità di fruizione del patrimonio artistico della Piazza dei Miracoli.
Gli eventi, pensati per tutta la cittadinanza, permetteranno di esplorare i tesori storici e culturali della zona con un focus sull’accessibilità per persone con disabilità. Le attività sono gratuite, ma è necessaria la prenotazione entro il 29 novembre, fino a esaurimento posti, tramite il link bit.ly/4gE018x.
Programma della giornata:
- Conferenza stampa (12:00): Presentazione del progetto “Tutti all’Opera”, mirato a migliorare l’accessibilità dell’intero complesso monumentale di Piazza del Duomo, con interventi sulle barriere architettoniche e nuove iniziative per facilitare l’accesso al patrimonio. Al termine, proiezione di un cortometraggio realizzato in collaborazione con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down).
- Visite tattili ai monumenti (9:15, 9:45, 14:30, 15:00): Partenza dal Museo delle Sinopie, le visite permetteranno ai partecipanti di esplorare i monumenti tramite il tatto, con l’opzione di vivere un’esperienza sensoriale alternativa indossando una benda sugli occhi.
- Racconto inclusivo della storia della Torre (16:30-17:00): Narrazione della storia del Campanile, accessibile tramite Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) e Lingua dei Segni Italiana (LIS).
- Racconto della storia di San Ranieri (17:15-17:45): In Camposanto Monumentale, narrazione della vita di San Ranieri attraverso gli affreschi, anch’essa accessibile in CAA e LIS.
- Concerto per sassofono e voce (18:00-18:30): Un concerto inclusivo con performance in LIS e l’uso di giubbini vibranti per persone sorde, riservato alle associazioni di persone con disabilità, ma anche trasmesso in streaming sul canale YouTube dell’Opera.
L’iniziativa sottolinea l’impegno dell’Opera della Primaziale Pisana per l’inclusività e l’accessibilità, rendendo il patrimonio culturale di Pisa fruibile a tutti.
