PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e capolista per Pisa alle prossime elezioni.
“Per fortuna è intervenuto il Governo a definire una normativa chiara sul rinnovo delle concessioni geotermiche, condizionandolo alla presentazione di nuovi piani industriali. Se avessimo dovuto aspettare la Regione Toscana, tutto sarebbe rimasto fermo, come purtroppo accade da anni nella gestione dell’energia, un tema strategico affrontato con superficialità dalla Giunta Giani.“
“A dimostrazione di questo fallimento – prosegue Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e capolista per Pisa alle prossime elezioni – basta guardare alla gestione del CoSviG. Dopo cinque anni, la Regione non è riuscita nemmeno a trasformarlo in house, nonostante sia l’ente che amministra milioni di euro derivanti dai canoni concessori. Un’incapacità che fotografa l’assenza di visione e di programmazione della Sinistra sulla geotermia.“
“Ad aggravare ulteriormente il quadro c’è l’ennesimo scivolone istituzionale: la costituzione della Fondazione Toscana Geotermia, che dovrebbe sostituire il CoSviG per promuovere lo sviluppo delle aree geotermiche e la ricerca scientifica sulle rinnovabili, è già nata con un errore grossolano. L’Assessore regionale ha infatti dimenticato di inserire nella terza variazione di bilancio la norma necessaria a garantire il fondo di dotazione della Fondazione. Un vuoto normativo che blocca tutto sul nascere.“
“È davvero paradossale – attacca Meini – che il Presidente Giani, già Assessore al Bilancio e dunque responsabile delle norme finanziarie, non abbia vigilato su un passaggio così cruciale. Il suo approccio dilettantistico agli atti programmatici è ormai evidente a tutti. Non basta mostrarsi ovunque e parlare di tutto: servono competenza, rigore istituzionale e rispetto per i cittadini.“
“Se i toscani sapessero come vengono gestite le loro risorse, ci penserebbero bene – conclude Meini – prima di rinnovare la fiducia a chi, come Giani, preferisce la politica da palcoscenico a quella concreta e responsabile.“
Last modified: Settembre 10, 2025












