Written by 6:05 pm Pisa, Attualità, TOP NEWS HOME PAGE

Funghi spontanei, cresce il rischio di intossicazioni: i consigli dell’ASL Toscana nord ovest per una raccolta sicura

PISA – Con l’arrivo dell’autunno e delle prime piogge, nei boschi si registra un’abbondante crescita di funghi spontanei che attira molti appassionati alla raccolta. Ma insieme al piacere della ricerca torna anche il rischio di intossicazioni, dovute al consumo di funghi tossici, mal conservati, poco cotti o addirittura crudi.

Per questo motivo l’Azienda USL Toscana nord ovest invita la cittadinanza alla massima prudenza e ricorda l’importanza di rivolgersi sempre agli esperti micologi per garantire una raccolta e un consumo in sicurezza.

«Le regole per una raccolta sicura – spiegano dal Dipartimento della Prevenzione – sono poche ma fondamentali: utilizzare contenitori rigidi e areati, come i canestri, evitando i sacchetti di plastica che favoriscono la fermentazione; raccogliere solo esemplari interi, sani e riconoscibili, evitando quelli troppo giovani o deteriorati; consumare sempre i funghi ben cotti, in quantità moderate e a distanza di tempo tra un pasto e l’altro. È sconsigliata la somministrazione a bambini, anziani o persone fragili. E soprattutto, in caso di dubbio, non consumare».

L’ASL ricorda inoltre di non affidarsi a credenze popolari prive di fondamento, come quella secondo cui sarebbero commestibili i funghi mangiati dagli animali. In realtà, alcune specie velenose come Amanita muscaria o Amanita phalloides – potenzialmente mortali per l’uomo – vengono consumate senza problemi da alcuni animali selvatici.

Il modo più sicuro per evitare rischi è far controllare i funghi raccolti dai micologi dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Il servizio di identificazione è gratuito e disponibile in tutte le sedi del territorio, che comprende le province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno.
L’elenco completo degli sportelli, con indirizzi, contatti e orari di apertura, è consultabile sul sito:
https://www.uslnordovest.toscana.it/come-fare-per/11094-far-controllare-la-commestibilita-dei-funghi

In caso di sospetta intossicazione da funghi, è fondamentale recarsi immediatamente al pronto soccorso portando con sé i resti dei funghi consumati o delle puliture, per facilitare l’identificazione da parte dei micologi.

Tra le specie più pericolose, responsabili delle intossicazioni più gravi o letali, si ricordano Cortinarius orellanus e Amanita phalloides, facilmente confondibile con l’ovolo buono.

Last modified: Ottobre 21, 2025
Close