PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Elena Meini (LEGA).
“In Consiglio regionale si è discusso della proposta di legge al Parlamento, a firma della consigliera Galletti e sostenuta dal Pd, che conferma l’equiparazione dei livelli all’enfiteusi. Una proposta del tutto superflua, perché sia la legge che la giurisprudenza hanno già sancito questa equiparazione“, dichiara la consigliera Elena Meini.
«Per estinguere livelli ed enfiteusi esiste già la procedura di affrancazione, che prevede il pagamento di 15 volte il valore annuale del canone – spiega l’esponente della Lega –. Dopo mesi di promesse vaghe, la maggioranza non fa altro che rinviare tutto al governo nazionale, come suo solito».
Alla proposta di legge è stato inoltre presentato un ordine del giorno collegato, sempre a firma della consigliera Galletti, con cui si chiede al Parlamento di permettere agli enti proprietari dei diritti di ridurre il canone fino al 75%, anche per chi ha acquistato il bene in buona fede, credendolo libero da vincoli.
«Quindi anche i cittadini ignari dei diritti gravanti sui loro immobili dovranno pagare. Questa è la risposta che la maggioranza dà a persone che, da mesi, vivono nell’incertezza e nell’ansia», incalza Meini.
«La maggioranza e il Movimento 5 Stelle, però, non hanno accolto la mia proposta: chiedere al Parlamento che venga riconosciuta l’estinzione del diritto per chi dimostri di aver acquistato in buona fede. Ricordo che molti cittadini si sono visti recapitare richieste di pagamento di canoni pregressi da parte della Asl Toscana Nord Ovest, che però non è ancora legittimata, perché non è mai stato formalizzato l’atto di trasferimento dei diritti», sottolinea amaramente la rappresentante della Lega.
«Noi siamo sempre dalla parte dei cittadini, mentre altri si limitano a fare propaganda e a scaricare la responsabilità – conclude Elena Meini con fermezza».
Last modified: Maggio 28, 2025