PISA- Domenica 5 ottobre, alle ore 11, nell’Auditorium del Museo delle Navi – Arsenali Medicei, sarà presentata l’edizione aggiornata di “A tu per tu con il caso Ustica” del prof. Carlo Casarosa dell’Università di Pisa. Casarosa ha seguito come consulente del Giudice Priore lo sviluppo del caso Ustica dal 1990 fino alla sentenza della Corte d’Assise del 2004, fornendo consulenze anche durante l’iter giudiziario contro ignoti conclusosi nel marzo 2025.
All’incontro interverranno anche Fabrizio Colarieti, giornalista e autore del sito stragi80.it, e Massimiliano Giannantoni, vicedirettore Sky Tg24.
La possibile archiviazione dei procedimenti penali e civili da parte della Procura di Roma, se confermata dal GIP, consentirà di analizzare il materiale disponibile senza dover sostenere ipotesi convenienti per le parti. Il libro presenta i risultati dell’indagine, individuando una verità ingegneristica, ossia certezze ragionevoli sulle cause dell’incidente e uno scenario possibile dell’evento. Pur non essendo stata raggiunta la verità assoluta, il volume propone un punto fermo dal punto di vista tecnico, lasciando alla Storia il compito di completare la ricostruzione, come indicato anche nella sentenza della Corte d’Assise di Roma.
Carlo Casarosa, laureato in Ingegneria Aeronautica all’Università di Pisa, ha lavorato presso FIAT Aviazione e successivamente come Professore Ordinario di Meccanica del Volo e Direttore del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Pisa. Ha fatto parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche e ha svolto circa trenta perizie su incidenti aerei. Nel 1990 è stato nominato Consulente Tecnico di Ufficio per gli incidenti del DC-9 di Ustica e del MiG-23 sulla Sila.
Sempre domenica 5 ottobre, alle 18, negli spazi della Torre Guelfa alla Cittadella, sarà presentato il volume “San Torpè e San Paolino, martiri di Nerone. Passioni e culti fra Provenza, Pisa e Lucca (secoli IX-XIV)” del prof. Mauro Ronzani dell’Università di Pisa, con la partecipazione del prof. Marco Collareta.
Il libro ricostruisce la vicenda del martire Torpè, ucciso a Pisa da Nerone, raccontata in un testo scritto poco dopo l’834 per rivendicare la presenza del suo corpo nella Provenza (oggi St. Tropez). La Passio giunse in Toscana più tardi, generando una rivalità tra Pisa e Lucca. Il presule pisano Federico Visconti (+1277) collocò la testa di San Torpè in una chiesa costruita accanto ai ruderi delle Terme romane, mentre Lucca costruì la propria identità cristiana contrapposta alla Pisa “pagana” con la figura del protovescovo Paolino.
Tra le novità editoriali di prossima uscita figurano anche “Giacomo Matteotti e la libertà liberatrice” a cura di Maurizio Degl’Innocenti e “Algoritmi della scelta. Etica, politica e identità nell’epoca dell’intelligenza artificiale” a cura di Pierluigi Barrotta e Antonio Masala.
Info: Pisa University Press
Last modified: Settembre 29, 2025
