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Contro la Base Militare a San Rossore: l’intervento di Potere al Popolo

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Potere al Popolo di Pisa.

Il governo ha presentato alla commissione ambiente, turismo e lavori pubblici il disegno di legge per la conversione del DL Infrastrutture, dettagliando la realizzazione della base militare con una spesa prevista di 520 milioni di euro nei prossimi 10 anni e un consumo di suolo di 130 ettari. Le aree includono 40 ettari per il Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri, 20 ettari per il I° reggimento Tuscania, 40 ettari per un poligono di tiro e una pista di addestramento a Pontedera, e 30 ettari per alloggi e impianti sportivi presso il Centro Interforze Alti Studi Militari (Cisam), vicino alla base USA di Camp Darby. L’opera beneficia di semplificazioni della legge “sblocca cantieri” e misure del PNRR, riducendo i controlli sulla sicurezza sul lavoro e le valutazioni di impatto ambientale. È previsto lo smantellamento del reattore nucleare dismesso “G. Galilei” del Cisam, aumentando il rischio di accumulo di scorie nel sito senza un deposito nazionale” prosegue la nota. “La relazione del governo indica un accordo con gli enti territoriali interessati (Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Parco MSRM) nella scelta delle aree e nella progettazione delle sedi militari. Questo progetto riflette la priorità politica di investire in infrastrutture militari a scapito di altre necessità sociali e ambientali, evidenziando la trasversalità della classe politica su questa scelta. Il movimento di opposizione, con 10.000 persone a Roma, incluso il movimento No Base, si è opposto a questo progetto e ad altre politiche militariste del governo Meloni, sostenendo un’opposizione indipendente e autonoma. L’obiettivo è fermare la realizzazione di progetti devastanti come questo attraverso una mobilitazione collettiva e consapevole, conclude il comunicato.

Last modified: Luglio 6, 2024
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