PISA – Il nuovo calendario venatorio della Regione Toscana introduce un mese in più per la caccia in braccata e l’estensione della caccia di selezione al cinghiale fino alle ore 24:00, con l’uso di dispositivi di puntamento per la visione notturna. Queste misure rispondono alle richieste degli agricoltori, che da tempo denunciano i danni ai raccolti causati dai cinghiali, nonché i rischi sanitari legati alla Peste Suina Africana e i pericoli per la sicurezza stradale, con la Toscana al primo posto per numero di incidenti.
Le novità del calendario 2024/2025 mirano a contenere e gestire una specie dannosa, distruttiva e pericolosa, la cui popolazione è fuori controllo. Coldiretti Pisa, che il 4 luglio ha mobilitato centinaia di agricoltori per chiedere l’attuazione del piano straordinario di contenimento, ha accolto con favore queste misure, che recepiscono le disposizioni del decreto legge 63/2024, convertito in legge ministeriale 101/2024.
Marco Pacini, Presidente di Coldiretti Pisa, sottolinea che queste modifiche offrono strumenti aggiuntivi rispetto al precedente piano venatorio, facilitando gli abbattimenti da parte dei cacciatori. La situazione è critica per gli agricoltori, che oltre ai cinghiali devono affrontare i cambiamenti climatici, l’aumento dei costi di produzione e la concorrenza sleale.
Le due principali novità del calendario includono l’estensione del periodo di caccia in braccata a quattro mesi consecutivi, dal 2 ottobre 2024 al 30 gennaio 2025, e la possibilità di cacciare fino a mezzanotte in tutta la regione con dispositivi digitali, come i visori notturni. Inoltre, viene rimosso il divieto di foraggiamento attrattivo per la caccia di selezione, facilitando ulteriormente i prelievi.
Last modified: Agosto 6, 2024