PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Enrico Bruni (PD) sulla situazione di via Carlo Cattaneo e sulla proposta di riqualificazione dell’area avanzata come Partito Democratico.
“In questi giorni si è tornati a parlare della situazione di via Carlo Cattaneo e dintorni, dopo l’ennesimo episodio di violenza. Non possiamo più permetterci altri rinvii. La situazione è diventata insostenibile. Con la crisi del commercio seguita alla pandemia, il quartiere si è trasformato in una terra di nessuno: dalle oltre cento attività e botteghe artigianali presenti nei primi anni Duemila, oggi ne restano pochissime, spesso senza controlli adeguati. Nessuno mette in discussione la presenza del commercio etnico, che va valorizzato insieme ai percorsi di inclusione e dialogo con le comunità straniere. Ma quando non si rispettano i regolamenti e le regole del buon vicinato, non possiamo far finta di nulla. Il progressivo spopolamento commerciale ha lasciato spazio al degrado. Oggi i residenti hanno paura, le studentesse subiscono catcalling, e le risse degenerano fino a far spuntare un machete, come accaduto a fine maggio. Siamo arrivati a un punto di non ritorno. Per questo, insieme al gruppo consiliare del Partito Democratico, presenterò una mozione per chiedere all’amministrazione un vero piano di rilancio dell’area: un bando per la riqualificazione commerciale, sul modello già sperimentato a Cascina, che consenta di utilizzare i fondi sfitti per iniziative di associazioni locali e, allo stesso tempo, riporti attività sane nel quartiere, un progetto strutturale per rilanciare il commercio, perché la sicurezza si costruisce anche così: riportando vita, qualità e opportunità in via Cattaneo. La destra ha fatto della sicurezza uno slogan elettorale. Noi vogliamo che diventi una realtà“, conclude il comunicato.
Last modified: Settembre 8, 2025












