PISA – Ha compiuto 50 anni l’Associazione Pisana Amici della Lirica “Titta Ruffo” e per festeggiare questa importanze ricorrenza, spostandola di un anno per la pandemia, ha scelto di offrire un concerto alla città, con il patrocinio del Comune di Pisa e la collaborazione della Fondazione Teatro di Pisa: sabato 28 gennaio, ore 17 al Teatro Verdi, protagonisti il soprano Sonia Ciani, il baritono Guido Dazzini, il tenore Oronzo D’Urso, il mezzosoprano Aleksandra Meteleva e il sopranoNikoletta Hertsak. Al pianoforte Riccardo Mascia.
In programma celebri arie dai capolavori di Verdi, Mozart, Puccini, Bizet, Rossini, Donizetti e Strauss.
Tra gli ospiti che saranno in platea a condividere il festeggiamento, gli eredi di Titta Ruffo e gli eredi di Enrico Caruso.
Costituita il 28 febbraio 1972, e dal 2003 intitolata al grande baritono pisano Titta Ruffo, fin dalle origini l’Associazione si è sempre impegnata a promuovere la diffusione della cultura musicale, ed in particolare della tradizione lirica, con azioni di sensibilizzazione e informazione; a organizzare concerti lirico-vocali e conferenze; a svolgere gite sociali e trasferte nei vari teatri italiani in occasione delle diverse opere programmate.
Tra le sue attività, vanno inoltre ricordati il “Campanile d’Oro” della lirica, tributato negli anni a Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Raina Kabaivanska, Piero Cappuccill, Fiorenza Cossotto e, nel 2007, al M° Riccardo Muti; i due premi intestati a Titta Ruffo in occasione del 120° della sua nascita e del venticinquennale dell’Associazione, attribuiti ai baritoni Giangiacomo Guelfi e Vittorio Vitelli; la mostra “Titta Ruffo, l’uomo e l’artista”, allestita nella biblioteca ; infine, il restauro del costume di Rigoletto dello stesso Titta Ruffo che dal 2012 spicca nelle teche museali al quarto piano del teatro Verdi.
Il concerto di sabato è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
La mattina successiva (domenica 29, ore 11.30), nella Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, verrà celebrata una messa in suffragio dei soci defunti.