PISA – Alla vigilia della sfida con il SudTirol, ultima gara casalinga della stagione per il Pisa, mister Alberto Aquilani ha incontrato i giornalisti nella Sala Stampa Passaponti dell’Arena Garibaldi.
di Giovanni Manenti
SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA. “La situazione dei giocatori è ancora da analizzare, con Leverbe che deve operarsi e Veloso non è recuperato, mentre per altri ruoli vi sono dei ballottaggi come sempre, mentre per crederci nei playoff noi dobbiamo solo fare il nostro dovere vincendo le gare che ci restano iniziando da quella con il SudTirol che è una squadra forte Il SudTirol è una squadra che ha dei concetti diversi e che sicuramente ha la testa più libera avendo raggiunto l’obiettivo della salvezza e saremo pertanto costretti a fare una grande prestazione per vincere la partita”.
SU MASUCCI. “Ci sta che per Masucci sia l’ultima sua apparizione all’Arena e per lui non posso che spendere parole di apprezzamento, sia per l’impegno che ha sempre messo in ogni allenamento, che per l’aiuto che mi ha dato nello spogliatoio il che mi ha fatto capire il perché a Pisa abbia così tanta considerazione da parte dei tifosi, il che lo rende un esempio anche per i giovani, pur non sentendomi in grado di dargli consigli per il suo futuro, salvo che avere le idee chiare per ogni eventuale nuova esperienza”.
SU ESTEVES. “Su Esteves è un giocatore forte che può ricoprire più ruoli sia come terzino che come centrocampista, ruolo per il quale sono stato anche costretto a trasformarlo per esigenze di formazione, ma lui è indubbiamente cresciuto molto nel corso della stagione e credo che possa avere ancora margini di miglioramento avendo dalla sua parte una base tecnica di alto livello”.
SULL’ARBITRO VOLPI. “Per quanto riguarda l’arbitro Volpi non posso che fargli gli auguri per il suo futuro dal punto di vista umano, mentre solo l’aspetto sportivo non posso che ritenere l’episodio come uno dei tanti che hanno in parte condizionato la nostra stagione, da archiviare come una situazione anomala che ci ha visto purtroppo protagonisti”.
SULLA DIFESA. “Sul fatto che la difesa abbia subito 50 reti ritengo che la colpa non possa che essere mia, anche al netto di situazioni che hanno determinato la concessione di calci di rigore, in quanto figlia delle indicazioni relative alla filosofia di gioco che ha comunque quasi sempre permesso di andare a segno, un qualcosa indubbiamente da migliorare con il lavoro costante in allenamento”.
SUL SUO FUTURO. “È inutile che mi chiediate se domani sarà la mia ultima presenza all’Arena, in quanto questa è una circostanza che al momento non mi tocca, io sono concentrato su queste ultime due gare per concludere al meglio la stagione”.
Last modified: Maggio 4, 2024