PISA – Inaugurata nel pomeriggio di giovedì 3 ottobre 2024 presso gli Arsenali Repubblicani, la XXII edizione del Pisa Book Festival alla presenza, oltre che della Direttrice Artistica Lucia Della Porta,, anche del Sindaco di PisaMichele Conti, che ha proceduto al consueto, augurale taglio del nastro, nonché del Presidente di Fondazione Pisa Avv. Stefano del Corso, della rappresentante di Fondazione Palazzo Blu Marinella Pasquinucci e del Direttore Musei Nazionali di Pisa Massimo Dadà.
di Giovanni Manenti

La Rassegna – che proseguirà sino a domenica 6 ottobre – si lega, come di consueto ad un filo conduttore che per la corrente edizione è stato scelto il Mare e la sua letteratura, oltre a promuovere l’Editoria indipendente, scritture al femminile, storia e fantasy a rappresentare i pilastri dell’edizione 2024 che torna pertanto ad animare i Lungarni pisani con un fiume di libri, lettori e grandiautori, attraverso un percorso itinerante che vede interessate nel tratto tra il Ponte di Mezzo e il ponte della Cittadella significative location quali gli antichi Arsenali Repubblicani – che ospiteranno gli stand di 90 editori espositori – mentre gli incontri con gli autori, i seminari e le masterclass troveranno posto nell’adiacente Fortilizio della Torre Guelfa, nelle sale del Museo delle Navi Antiche, di Palazzo Reale, di Palazzo Blu, nella Chiesa di San Vito e presso lo storico Royal Victoria Hotel.

Un appuntamento oramai inserito a pieno titolo nel programma degli eventi culturali cittadini ed in merito al quale il Sindaco Michele Conti precisa: “Si tratta di un’iniziativa importante che vede ancora una volta la nostra città protagonista e per la quale non posso che ringraziare la Dr.ssa Della Porta a cui va il merito di aver ideato questo festival che ospita Case Editrici e piccoli Editori dando loro la possibilità di esporre e confrontarsi, così che il tema di quest’anno, ovvero il Mare, si coniuga perfettamente con questo luogo che costituiva gli antichi Arsenali Repubblicani, ad evidenziare ancor di più quale ne sia il filo conduttore, ricordando altresì come la Rassegna abbia un percorso itinerante coinvolgendo altre location quali il Royal Hotel Victoria, il fortilizio della Cittadella, il Museo delle Antiche Navi, così che gli interlocutori sono stati diversi e tutti insieme abbiamo lavorato affinché questa Manifestazione sia un punto di riferimento per il proprio settore“.

Rassegna per la cui organizzazione svolge un ruolo fondamentale la Fondazione Pisa, come sottolinea il suo Presidente Avv. Stefano Del Corso: “Siamo quasi coetanei rispetto a Festival, nel senso che siamo oramai quasi al limite dei 20 anni in cui sosteniamo questa Manifestazione, precisando che nell’ultimo periodo abbiamo anche deciso che il nostro apporto avvenisse con una modalità sicuramente gradita agli Organizzatori, ovvero sottoscrivendo una Convenzione di durata triennale che significa assicurare loro un contributo a carattere pluriennale, il che sottintende poter studiare una programmazione che travalica la singola edizione e si proietta nei due anni a venire. Tante volte nella vita si fa di necessità virtù” conclude l’Avv. Del Corso, “e pertanto, sotto questo punto di vista, l’impossibilità di utilizzare il Palazzo dei Congressi come Sede espositiva e luogo di celebrazione delle varie iniziative che il Festival ha sempre proposto, ha fatto sì che la soluzione adottata di spostare l’evento presso gli Arsenali Repubblicani può risultare alla fine più piacevole e più gradevole, attraverso un percorso itinerante diffuso in varie parti della città, ed al proposito ricordo che, in questa dimostrazione di interesse che Fondazione Pisa ha sempre nutrito per questo tipo di iniziativa, nell’anno del Covid, quando era impossibile svolgerla in presenza, fummo noi, nella nostra struttura di Palazzo Blu che ospitammo il “Pisa Book Festival”, con tanto di presenza di importanti relatori e trasmesso all’esterno grazie ad un sistema di telecamere e riprese dall’alto“.

Su quale sia l’importanza ed il significato di questo evento per la città, lo chiariscel’Assessore alla Cultura Filippo Bedini: “Sicuramente il Pisa Book Festival rappresenta uno degli appuntamenti più importanti dell’offerta culturale della nostra città ed in assoluto il più significativo per ciò che concerne l’editoria ed i libri in generale, mentre per l’Amministrazione Comunale è altrettanto fondamentale che sia accolto in una cornice come quella degli Arsenali Repubblicani ed inserito in maniera diffusa sul circuito dei Lungarni, rilevando peraltro come il tema del Mare scelto quest’anno sia assolutamente in linea con gli spazi dedicato alla Rassegna, così che il fatto che si arrivi a consolidare l’evento ed a dare allo stesso un respiro anche internazionale è per noi un motivo di grande orgoglio dando il giusto merito alla Governance della Manifestazione. Ed è altresì di nostra piena soddisfazione conclude l’Assessore Bedini, il fatto che, già dal programma di mandato, l’Amministrazione abbia avviato un percorso di ristrutturazione dedicato alla lettura ed al libro attraverso un progetto quale “Pisa città del Libro” e proprio in questi giorni stiamo incontrando le librerie ed i soggetti che gravitano intorno al Mondo del libro, oltre alle Case Editrici del territorio, così che il sostegno all’editoria indipendente ed alle piccole Case editrici diviene ancor più meritorio in quanto per loro i circuiti spesso sono complessi, nel mentre fornire una vetrina importante quale il “Pisa Book Festival” rappresenta senz’altro un contributo decisivo per la stessa sopravvivenza, augurandoci che in questi giorni vi sia la risposta di questi anni da parte del pubblico”.

L’ingresso è gratuito. La fiera, nello spazio degli Arsenali Repubblicani, è aperta fino a domenica 6 ottobre con orario 10-20. Tutto il programma è su www.pisabookfestival.it
Last modified: Ottobre 4, 2024












