PISA– Per i prossimi tre anni, l’Università di Pisa e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS uniranno le proprie forze per promuovere, sviluppare e consolidare opportunità e iniziative di collaborazione nel campo delle Scienze della Terra e del Mare.
Lunedì 15 aprile, le due istituzioni hanno firmato un accordo quadro che si estenderà almeno fino al 2027, durante il quale realizzeranno insieme attività di ricerca nazionali e internazionali, di sviluppo tecnologico e di formazione.
L’accordo prevede la possibilità di attivare borse di studio e dottorati per i programmi comuni di ricerca, nonché la gestione congiunta di infrastrutture e laboratori. Saranno anche realizzate iniziative comuni di divulgazione scientifica e di supporto alla terza missione.
Il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, ha sottolineato l’importanza dell’accordo per l’ateneo, definendolo un modo per rafforzare un campo di studio che rappresenta una delle eccellenze dell’Università. Ha inoltre evidenziato il valore della collaborazione reciproca e interattiva tra le due istituzioni, sottolineando il contributo alla ricerca applicata e al trasferimento di conoscenze nel territorio.
Nicola Casagli, presidente dell’OGS, ha dichiarato che lo studio delle Scienze della Terra e del Mare è strategico per l’istituto e che la nuova collaborazione permetterà ad entrambe le istituzioni di rafforzare il proprio ruolo nella comunità scientifica. Ha inoltre menzionato l’inaugurazione della sede dell’OGS a Livorno e il consolidamento delle attività di ricerca nell’area del Tirreno.
I referenti dell’accordo, incaricati di definire congiuntamente le linee di azione e di verificarne periodicamente l’attuazione, sono il professor Marco Macchia, delegato del rettore per i rapporti col territorio dell’Università di Pisa, e la direttrice generale Paola Del Negro dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
Last modified: Aprile 15, 2024
