PISA- Un’installazione immersiva realizzata con frammenti autentici di Lampedusa — legni di barche, giubbotti di salvataggio, bottiglie e altri oggetti testimoni del passaggio umano — trasforma il cortile del Palazzo della Sapienza dell’Università di Pisa in un luogo di memoria e partecipazione condivisa.
L’iniziativa, dal titolo “Tracce in movimento. Sguardi sulle migrazioni nel Mediterraneo Centrale”, si terrà giovedì 7 novembre alle ore 16:30, tra l’Aula Magna Storica e il cortile del Palazzo della Sapienza (Via Curtatone e Montanara, 15 – Pisa). L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Promosso dal Centro di Terza Missione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, l’evento propone un momento di riflessione e confronto sui fenomeni migratori contemporanei, intrecciando linguaggi artistici, scientifici e umanistici.
L’incontro sarà moderato dal giornalista di RaiNews24 Francesco Caldarola e vedrà gli interventi di Francesca Anichini (archeologa, Università di Pisa), Anna Brambilla (avvocata, ASGI), Luca Rondi (giornalista, Altreconomia) e Caterina Di Pasquale (antropologa culturale, Università di Pisa).
A seguire, nel cortile della Sapienza, andrà in scena la performance immersiva “Tracce in movimento”, ideata da Francesca Anichini e Nicola Trabucco con la collaborazione di Eleonora Di Vita e Camilla Ciucci, direttrici artistiche del collettivo di danza contemporanea RYLAB. Attraverso suoni, gesti e corpi, la performance instaura un dialogo tra materia e pubblico, trasformando lo spazio in un’esperienza di ascolto, memoria e condivisione.
Il Collettivo RYLAB riunisce professionisti e appassionati di danza di diverse età, uniti dalla ricerca sul linguaggio del movimento come forma libera di espressione individuale e collettiva.
Responsabili scientifici dell’iniziativa: Francesca Anichini, Caterina Di Pasquale, Gabriele Gattiglia e Nicola Trabucco (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa).
Last modified: Novembre 5, 2025











