Written by 2:25 pm Peccioli, Attualità

Il progetto di Peccioli premiato a New York come “Best Architectural Concept of the Year”

PECCIOLI- Il progetto LAND-CR.AF.T.ED (Community Reinvent Affordable Food Through Ecologic Design) del Comune di Peccioli ha conquistato il prestigioso titolo di “Best Architectural Concept of the Year” agli Architizer Vision Awards 2025, imponendosi tra centinaia di candidati internazionali. Firmato dallo studio C+S Architects, guidato da Maria Alessandra Segantini, con sedi a Londra e Treviso, il progetto di micro-farming pecciolese propone un nuovo modello di vita rurale, fondato sull’unione tra agricoltura rigenerativa e social housing, reinterpretando in chiave contemporanea l’archetipo della cascina toscana.

Giunto alla sua seconda edizione, il premio promosso da Architizer celebra il potere del design come linguaggio capace di influenzare la visione contemporanea dell’architettura. Solo sei progetti nel mondo – uno per categoria – sono stati premiati come Best of the Year, scelti da una giuria di fama internazionale composta, tra gli altri, da Daniel Libeskind, Steven Holl, Lyndon Neri e Sanjay Puri. I progetti vincitori saranno pubblicati sul numero di novembre della rivista americana Metropolis.

«Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento, che premia un’idea di insediamento su cui lavoravamo da tempo – commenta il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni –. Con lo studio di Maria Alessandra Segantini abbiamo trovato il progetto giusto per dare vita a un complesso di edilizia popolare davvero innovativo. Ora dobbiamo concentrarci sulla realizzazione: sono certo che anche i punti ancora aperti con la Regione Toscana troveranno presto una soluzione».

Premiato nella categoria Architectural Concept of the Year, il progetto di Segantini definisce un nuovo paradigma rurale, capace di contrastare lo spopolamento delle campagne italiane attraverso un equilibrio tra innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e coesione sociale.

«Questo premio è una grande emozione – afferma Maria Alessandra Segantini e un incoraggiamento a continuare a credere in un’architettura che costruisce non solo edifici, ma anche relazioni tra persone e discipline. LAND-CR.AF.T.ED nasce dal desiderio di riportare vita e dignità nelle aree rurali, trasformando il vivere e il coltivare la terra in azioni collettive e rigenerative. Qui si coltivano non solo alimenti, ma anche comunità, conoscenze e senso di appartenenza. Dedichiamo questo premio a chi crede che l’architettura possa essere uno strumento di giustizia sociale ed ecologica».


Il progetto

Le dodici unità abitative prefabbricate sorgeranno nell’area di Santo Stefano, nel Comune di Peccioli, e saranno realizzate in legno e terra cruda con tecniche di stampa 3D, per garantire un basso impatto ambientale. Distribuite su un’area di 11,76 ettari con una capacità edificatoria di meno di 3.000 metri quadrati, le abitazioni reinterpretano in chiave contemporanea le case coloniche toscane, configurandosi come una comunità di micro-fattorie.

Le residenze, di dimensioni variabili tra 80 e 130 metri quadrati, prevedono spazi funzionali (soggiorno-cucina, una o più camere) secondo i canoni dell’edilizia sociale. Ogni unità è circondata da un recinto in terra cruda che delimita anche uno spazio coltivabile, dove prende forma il concetto di “pixel farming”: una pratica agricola basata sulla biodiversità, che aumenta la produttività e riduce l’impatto ambientale.

L’obiettivo è rigenerare le aree rurali restituendo loro valore economico, sociale e culturale. Le abitazioni prefabbricate, pensate come kit riciclabili, promuovono un approccio circolare all’edilizia. Il progetto mira inoltre a creare una comunità inclusiva e multiculturale, capace di condividere risorse, saperi e prodotti della terra, fondendo innovazione, sostenibilità e solidarietà in un nuovo modello di abitare in armonia con la natura.

Last modified: Ottobre 29, 2025
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