PISA- Riceviamo e pubblichiamo la risposta della candidata PD alle prossime Regionali e assessora regionale della Toscana Alessandra Nardini al Manifesto programmatico de La città delle persone.
“Carissime e carissimi, ho letto con grande attenzione il vostro invito pubblico rivolto alle candidate e ai candidati al Consiglio regionale. Desidero innanzitutto ringraziarvi per il recente momento di confronto all’Open Pi e confermarvi la mia piena condivisione delle priorità programmatiche che avete individuato per la Toscana, Pisa e il territorio provinciale. Molte delle politiche regionali su cui chiedete continuità – come Nidi Gratis, Libri Gratis, il sostegno al diritto allo studio e gli investimenti nelle politiche attive del lavoro per creare occupazione stabile e sicura – sono state promosse negli ultimi anni dall’Assessorato che ho avuto l’onore di guidare. Si tratta di risultati importanti, che hanno garantito diritti fondamentali a migliaia di bambine e bambini e alle loro famiglie, oltre a nuove opportunità lavorative. È fondamentale proseguire con convinzione su questa strada, tutelando e potenziando quanto realizzato. Su altre battaglie, come quella per il NO alla base militare nel Parco di San Rossore, siamo già stati dalla stessa parte. A questo aggiungo una posizione per me altrettanto centrale: la difesa del voto referendario del 2011 sull’acqua pubblica. Dico no alla quotazione in borsa della Multiutility e sì al completamento del processo di ripubblicizzazione. Condivido pienamente anche l’attenzione che il vostro documento dedica alla sostenibilità ambientale e sociale delle politiche regionali. Di fronte all’aumento delle povertà e delle marginalità, ritengo prioritaria la presa in carico integrata delle persone, insieme al necessario abbattimento delle liste d’attesa che rischiano di minare la fiducia nel nostro sistema sanitario pubblico. Per brevità non torno sugli altri punti del vostro Manifesto, che condivido e che, in caso di elezione, mi impegno a sostenere con coerenza e determinazione nei prossimi cinque anni. Apprezzo molto anche il richiamo alla trasparenza amministrativa e alla rendicontazione delle politiche pubbliche. È un tema a cui credo profondamente: durante il mio mandato ho voluto incontrare pubblicamente elettrici ed elettori a metà e a fine percorso, presentando anche una pubblicazione di rendicontazione. Penso che questo sia un gesto di rispetto verso la comunità e un modo concreto per rafforzare la fiducia nelle istituzioni. Vi ringrazio infine per l’attenzione posta alla coesione sociale e alla costruzione di comunità vive e solidali, a partire dai quartieri delle nostre città. Contrastare le solitudini e promuovere relazioni, conoscenza e dialogo significa rendere le nostre comunità più forti e più ricche, favorendo una cultura dell’incontro e della partecipazione di cui oggi abbiamo più che mai bisogno. Viviamo tempi segnati da guerre e divisioni: per questo, coltivare una cultura della pace e del dialogo è una responsabilità comune, indispensabile per costruire un futuro migliore.“, conclude Nardini
Last modified: Ottobre 8, 2025
